Antonio De Fazio: «Pronti a ripartire, vogliamo essere protagonisti»
Il centro della Cestistica Barletta suona la carica
giovedì 3 settembre 2015
2.29
Tempo di cambi in casa Cestistica Barletta. Dopo il passaggio di Gino Degni dal campo alla scrivania come responsabile dell'area tecnica, la panchina per la nuova stagione sarà affidata a Ruggiero Curci. I biancorossi, intanto, stanno svolgendo ormai da dieci giorni sul parquet del "Pala Marchiselli" la preparazione in vista della nuova stagione e dell'esordio stagionale a Ceglie il 27 settembre. Oltre ai confermati Nicola Degni (rientrato a pieno ritmo dopo il brutto infortunio della scorsa stagione, ndr) e Gianluca Balducci, in casa Cestistica si è materializzato il ritorno gradito di Antonio De Fazio. Nato a Canosa di Puglia l'11 gennaio 1991, "Bruno" ha maturato negli anni esperienze positive che gli hanno permesso di crescere sia sotto l'aspetto tecnico che caratteriale, rendendolo uno dei centri più imponenti. Un autentico lusso per la categoria.
Un ritorno gradito per te a Barletta. Che emozioni provi nel tornare a casa?
«Tornare a casa è sempre un'emozione particolare. Sono contento di aver sposato la causa biancorossa: Barletta è pur sempre Barletta, la città dove sono cresciuto e non vedo l'ora che si inizi a fare sul serio».
Che tipo di stagione ti aspetti?
«Dobbiamo riscattare la stagione dello scorso anno. La società ha dovuto far fronte a numerose difficoltà e con la conseguente retrocessione non possiamo che lottare per tornare dove ci compete. Vogliamo essere protagonisti, far bene e riportare entusiasmo al PalaMarchiselli».
Sarai insieme a Nicola Degni l'elemento più esperto del gruppo, può essere questo uno stimolo a fare ulteriormente bene?
«Giocare con Nicola per me è sempre un piacere. Ha creduto in me sin dal primo momento e non posso che considerarlo come un fratello, una persona su cui fare sempre affidamento. E' una pedina fondamentale per il nostro equilibrio: ha classe ed esperienza, abbiamo sicuramente un valore aggiunto con lui in rosa».
Primi giorni di preparazione: come vedi la squadra?
«Abbiamo Iniziato la preparazione da dieci giorni e devo dire che stiamo lavorando molto bene e la rosa è stata costruita con una logica ben precisa. Manca ancora qualcosina, ma ci faremo trovare pronti per l'inizio del campionato».
Vuoi porgere un saluto alla piazza?
«Un saluto a tutti i tifosi, con la speranza di rivederli presto al PalMarchiselli. Tornare a Barletta, come ho già detto in precedenza, è un'emozione unica».
Un ritorno gradito per te a Barletta. Che emozioni provi nel tornare a casa?
«Tornare a casa è sempre un'emozione particolare. Sono contento di aver sposato la causa biancorossa: Barletta è pur sempre Barletta, la città dove sono cresciuto e non vedo l'ora che si inizi a fare sul serio».
Che tipo di stagione ti aspetti?
«Dobbiamo riscattare la stagione dello scorso anno. La società ha dovuto far fronte a numerose difficoltà e con la conseguente retrocessione non possiamo che lottare per tornare dove ci compete. Vogliamo essere protagonisti, far bene e riportare entusiasmo al PalaMarchiselli».
Sarai insieme a Nicola Degni l'elemento più esperto del gruppo, può essere questo uno stimolo a fare ulteriormente bene?
«Giocare con Nicola per me è sempre un piacere. Ha creduto in me sin dal primo momento e non posso che considerarlo come un fratello, una persona su cui fare sempre affidamento. E' una pedina fondamentale per il nostro equilibrio: ha classe ed esperienza, abbiamo sicuramente un valore aggiunto con lui in rosa».
Primi giorni di preparazione: come vedi la squadra?
«Abbiamo Iniziato la preparazione da dieci giorni e devo dire che stiamo lavorando molto bene e la rosa è stata costruita con una logica ben precisa. Manca ancora qualcosina, ma ci faremo trovare pronti per l'inizio del campionato».
Vuoi porgere un saluto alla piazza?
«Un saluto a tutti i tifosi, con la speranza di rivederli presto al PalMarchiselli. Tornare a Barletta, come ho già detto in precedenza, è un'emozione unica».