Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Catanzaro-Barletta
«Fondamentale non prendere gol in avvio, loro saranno sotto pressione»
venerdì 21 novembre 2014
Si infiamma il campionato di Lega Pro, entrano nel vivo le rubriche di BarlettaViva. Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente" per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare: stasera al "Ceravolo" sarà tempo di Catanzaro-Barletta.
«Giocheremo in una cornice particolare, per il gemellaggio esistente tra le tifoserie e la cornice entro la quale si giocherà, uno stadio storico. Nelle scorse stagioni i tifosi di Catanzaro e Barletta hanno vissuto tante giornate all'insegna dell'amicizia e del divertimento pulito: spero che oggi il campo offra uno spettacolo altrettanto bello. Arriviamo dal pari interno contro il Melfi, che secondo me è stata la squadra maggiormente organizzata tra quelle affrontate a Barletta: ci hanno frenato con tanto pressing e tanto agonismo, nonostante un'età media molto bassa, e di questo va dato merito a mister Bitetto. Abbiamo avuto qualche chance, ma complessivamente il pari è stato meritato.
A Catanzaro sarà obbligatorio interrompere il digiuno di punti in trasferta che perdura da Reggio Calabria: sarebbe importante non perdere. Affrontiamo una squadra che non trova vittorie da quattro giornate, ma ha recuperato morale con il pareggio di Lecce. In panchina ci saranno due vecchie conoscenze mie e del calcio barlettano: Stefano e Luca Sanderra, due allenatori estremamente preparati. Abbiamo vissuto una bella annata con loro: spero che non vincano però a fine serata. Giochiamo su un campo che evoca tanti ricordi, su tutti i playoff sotto la mia presidenza, anche se raramente ci ha portato bene.
Sarà una partita tra piedi buoni in attacco, penso a Floriano e Russotto: aspetto però che si sblocchi Fall, lo meriterebbe per il tanto lavoro che fa. Il ragazzo gioca, si impegna e magari arriva in debito di ossigeno sotto porta. Apre spazi ma non è un uomo gol: in attesa di innesti a gennaio, puntiamo sulla sua fame di reti. Di fronte, mi aspetto un Catanzaro che vorrà vincere e dare una svolta al suo torneo, avendo obiettivi di alta classifica. Dovremo essere bravi a non incassare gol in avvio e sfruttare poi la pressione che il Catanzaro potrebbe accusare giocando davanti al suo pubblico, che esigerà una vittoria. Spero che si possa regalare una gioia ai nostri tifosi, che anche oggi in una giornata infrasettimanale seguiranno i ragazzi in una lunga trasferta. Come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«Giocheremo in una cornice particolare, per il gemellaggio esistente tra le tifoserie e la cornice entro la quale si giocherà, uno stadio storico. Nelle scorse stagioni i tifosi di Catanzaro e Barletta hanno vissuto tante giornate all'insegna dell'amicizia e del divertimento pulito: spero che oggi il campo offra uno spettacolo altrettanto bello. Arriviamo dal pari interno contro il Melfi, che secondo me è stata la squadra maggiormente organizzata tra quelle affrontate a Barletta: ci hanno frenato con tanto pressing e tanto agonismo, nonostante un'età media molto bassa, e di questo va dato merito a mister Bitetto. Abbiamo avuto qualche chance, ma complessivamente il pari è stato meritato.
A Catanzaro sarà obbligatorio interrompere il digiuno di punti in trasferta che perdura da Reggio Calabria: sarebbe importante non perdere. Affrontiamo una squadra che non trova vittorie da quattro giornate, ma ha recuperato morale con il pareggio di Lecce. In panchina ci saranno due vecchie conoscenze mie e del calcio barlettano: Stefano e Luca Sanderra, due allenatori estremamente preparati. Abbiamo vissuto una bella annata con loro: spero che non vincano però a fine serata. Giochiamo su un campo che evoca tanti ricordi, su tutti i playoff sotto la mia presidenza, anche se raramente ci ha portato bene.
Sarà una partita tra piedi buoni in attacco, penso a Floriano e Russotto: aspetto però che si sblocchi Fall, lo meriterebbe per il tanto lavoro che fa. Il ragazzo gioca, si impegna e magari arriva in debito di ossigeno sotto porta. Apre spazi ma non è un uomo gol: in attesa di innesti a gennaio, puntiamo sulla sua fame di reti. Di fronte, mi aspetto un Catanzaro che vorrà vincere e dare una svolta al suo torneo, avendo obiettivi di alta classifica. Dovremo essere bravi a non incassare gol in avvio e sfruttare poi la pressione che il Catanzaro potrebbe accusare giocando davanti al suo pubblico, che esigerà una vittoria. Spero che si possa regalare una gioia ai nostri tifosi, che anche oggi in una giornata infrasettimanale seguiranno i ragazzi in una lunga trasferta. Come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]