Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Catanzaro-Barletta
«Ricordi importanti contro il Catanzaro, oggi serve la partita perfetta»
domenica 8 dicembre 2013
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi il Barletta sarà ospite del Catanzaro al "Ceravolo", in una sfida all'insegna del gemellaggio e dei ricordi:
«Torniamo in campo a due settimane di distanza dall'ultimo impegno di Benevento: nel mezzo c'è stato il rinvio per maltempo di Barletta-Pontedera, scelta che mi trova d'accordo. Non c'erano le condizioni per giocare e la sicurezza necessaria sugli spalti. Oggi andiamo a Catanzaro: il nostro attacco, il peggiore del torneo, sarà opposto alla miglior difesa del girone B di Prima Divisione Lega Pro. Loro sono una squadra molto dotata, hanno riposato anche loro domenica scorsa a causa del maltempo: concedono poco agli avversari, ci serve una partita perfetta per conquistare punti al "Ceravolo".
Le sfide contro i calabresi evocano ricordi importanti: quando ero presidente, li abbiamo affrontati nei playoff di Seconda Divisione 2009-2010, quando prima della gara di andata furono premiate anche le vecchie glorie biancorosse. Il "Ceravolo" è un terreno glorioso, che ha visto vincere anche scudetti e dove ho avuto il piacere di giocare in un torneo amichevole: è uno stadio ideale per vivere un gemellaggio importante come quello tra i tifosi del Barletta e quello del Catanzaro. Fare risultato oggi significherebbe avere anche la giusta spinta in vista delle due partite interne contro Nocerina e Pontedera.
Ho letto in settimana che i calciatori pensano che il nono posto, che oggi dista 12 punti, non sia un obiettivo precluso. A questo punto, ironicamente, mi viene da pensare che anche il primo posto sia un obiettivo fattibile. Camminiamo con i piedi per terra, almeno fino a quando la classifica sarà questa. Pensiamo a fare un piccolo filotto di risultati, poi si potrà analizzare con maggiore tranquillità la classifica: sul piano tattico, mi aspetto di vedere il 4-3-3 che sarebbe dovuto scendere in campo contro il Pontedera, credo sia stato giusto cambiare e cercare nuove soluzioni tattiche per virare anche sul piano dei risultati. Ai tifosi del Barletta auguro di vivere finalmente un viaggio di ritorno con il sorriso sulle labbra. Come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«Torniamo in campo a due settimane di distanza dall'ultimo impegno di Benevento: nel mezzo c'è stato il rinvio per maltempo di Barletta-Pontedera, scelta che mi trova d'accordo. Non c'erano le condizioni per giocare e la sicurezza necessaria sugli spalti. Oggi andiamo a Catanzaro: il nostro attacco, il peggiore del torneo, sarà opposto alla miglior difesa del girone B di Prima Divisione Lega Pro. Loro sono una squadra molto dotata, hanno riposato anche loro domenica scorsa a causa del maltempo: concedono poco agli avversari, ci serve una partita perfetta per conquistare punti al "Ceravolo".
Le sfide contro i calabresi evocano ricordi importanti: quando ero presidente, li abbiamo affrontati nei playoff di Seconda Divisione 2009-2010, quando prima della gara di andata furono premiate anche le vecchie glorie biancorosse. Il "Ceravolo" è un terreno glorioso, che ha visto vincere anche scudetti e dove ho avuto il piacere di giocare in un torneo amichevole: è uno stadio ideale per vivere un gemellaggio importante come quello tra i tifosi del Barletta e quello del Catanzaro. Fare risultato oggi significherebbe avere anche la giusta spinta in vista delle due partite interne contro Nocerina e Pontedera.
Ho letto in settimana che i calciatori pensano che il nono posto, che oggi dista 12 punti, non sia un obiettivo precluso. A questo punto, ironicamente, mi viene da pensare che anche il primo posto sia un obiettivo fattibile. Camminiamo con i piedi per terra, almeno fino a quando la classifica sarà questa. Pensiamo a fare un piccolo filotto di risultati, poi si potrà analizzare con maggiore tranquillità la classifica: sul piano tattico, mi aspetto di vedere il 4-3-3 che sarebbe dovuto scendere in campo contro il Pontedera, credo sia stato giusto cambiare e cercare nuove soluzioni tattiche per virare anche sul piano dei risultati. Ai tifosi del Barletta auguro di vivere finalmente un viaggio di ritorno con il sorriso sulle labbra. Come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]