Andria-Barletta, il Giudice Sportivo sanziona entrambe le squadre
Biancorossi multati di 500 euro, biancoblu di 2000
mercoledì 5 giugno 2013
7.43
La lunga e faticosa stagione di Lega Pro sta per volgere al termine. Per Andria e Barletta è già finita domenica, con esiti diversi. I "cuginI" biancoblu, dopo la sconfitta rimediata all'andata, al "Degli Ulivi" hanno salutato la Prima Divisione con un'altra sconfitta. Ne approfittano i biancorossi del già citato "magico trio calabrese" (Martino-Orlandi-Mondilla), che grazie alla rete di Mirko Carretta possono dare il via ai festeggiamenti salvezza. Lacrime ed esultanze sono separate da pochissimi chilometri, ma la partita ha lasciato altri strascichi importanti per le due società. Infatti, puntuali come ogni martedì sono giunte le decisioni del Giudice Sportivo. Il Notaio Pasquale Marino, coadiuvato dal rappresentante AIA Calabassi, ha inflitto ammende sia all'Andria che al Barletta per alcuni episodi accaduti durante la partita. In particolare, il sodalizio biancoblu dovrà pagare una multa di 2000 euro perché i propri tifosi hanno causato una sospensione di circa 7 minuti al minuto 36 del secondo tempo con un fitto lancio di petardi e fumogeni in segno di palese contestazione con l'andamento degli uomini di mister Cosco. Gli stessi tifosi andriesi, al termine della gara, hanno lanciato contro il pullman della squadra avversaria un sasso di media dimensione che ne danneggiava la carrozzeria. La sanzione è stata attenuata vista la fattiva collaborazione dei dirigenti locali. Al Barletta, invece, toccherà pagare una multa di 500 euro perché sostenitori biancorossi in campo avverso introducevano ed accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni, senza conseguenze. Il Notaio Marino si è anche concentrato sul lato sportivo, limitandosi però a segnalare la prima ammonizione nei playoff per Salvatore Andrea Molina e per Fabio Romeo.