Allegretti e Pippa: ritorno in gruppo, ma per quanto?

Tra infortuni e mercato, due leader del Barletta in attesa di certezze

venerdì 20 dicembre 2013 16.11
A cura di Luca Guerra
Un rientro nei piani tecnici, oltre che nella migliore condizione fisica dopo i rispettivi infortuni, o una risposta societaria alle critiche di stampa e ambiente che li avrebbe voluti "defenestrati" dal progetto biancorosso? Ieri mattina, nella seduta di lavoro successiva al 2-2 contro il Pontedera, nell'organico del Barletta in campo sul prato del "Puttilli", c'erano anche Riccardo Allegretti e Andrea Pippa. I due- il capitano out per i postumi di una frattura alla clavicola risalente al 23 ottobre, il terzino per problemi muscolari mai meglio precisati- hanno raggiunto il gruppo in borghese, scambiando un'intensa chiacchierata con mister Orlandi, poi indossati i panni da allenamento hanno "girato" con i compagni.

24 ore prima la tribuna, o meglio la gradinata- da tutt'altra parte rispetto a dove sedevano il dg Martino e i loro compagni infortunati, Romeo, Pippa e Maccarone- al "Puttilli" contro il Pontedera, il giorno dopo l'allenamento con i loro compagni. Nei fatti, però, il futuro di Pippa e Allegretti resta plumbeo: il capitano, infortunato in convalescenza stando a sentire le parole di Orlandi, a Grosseto non ci sarà, e probabilmente la stessa sorte toccherà al terzino cilentano, arrivato in Puglia a gennaio 2013 per volontà dell'allora allenatore biancorosso Novelli. Per il primo- che mercoledì ha incassato il "sonoro" sostegno della Curva Nord- pesano anche i rapporti deteriorati con il direttore generale del Barletta Calcio: e in attesa del calciomercato di gennaio e della sfida di domenica allo "Zecchini", la loro permanenza resta un punto interrogativo.

Di certo c'è che in via Vittorio Veneto, dopo l'addio anticipato da patron Tatò ha avuto il via la "spending review", acclarata dall'addio di Picci (risoluzione del contratto) sette giorni fa. Il progetto sventolato ai quattro venti è quello di "valorizzare i giovani", ma la sensazione è che si stia togliendo quella patina di celebrità che avvolgeva in estate il giovane e incerto prodotto chiamato Barletta Calcio al fine di indorarlo: alzino la mani quanti tra i tifosi biancorossi hanno ancora in mente il gol-salvezza di capitan Allegretti contro l'Andria o riconoscono in Pippa un elemento di provata esperienza. E' vero, con loro tre a disposizione i punti racimolati sono stati comunque 8 in 14 partite (prima dell'addio di Picci, seguito dai pareggi interni contro Nocerina e Pontedera) e nessuno ha la sfera magica e potrà dirci cosa succederà a gennaio: se arriveranno sostituti all'altezza o meno, o se si proseguirà con i giovani, che spesso senza adeguate "guide" in campo rischiano di perdersi e non valorizzarsi.
(Twitter: @GuerraLuca88)