Acsi Onmic Lamusta Barletta, Straniero entusiasma nei Campionati Italiani

D'Amore non delude, ma si ferma al secondo turno eliminatorio

lunedì 22 giugno 2015
A cura di Luca Guerra
Si ferma al secondo step l'avventura della Polisportiva Acsi Onmic Lamusta Barletta nei Campionati Italiani Individuali Veterani, di Seconda, Terza, Quarta e Quinta Categoria, tenutisi a partire dal 15 giugno nella cornice del "PalaTazzoli" di Torino, città europea dello sport 2015. La truppa barlettana che ha preso parte alla competizione in terra sabauda è stata composta da Giuseppe Gaggiano, Vito D'Amore e Dominique Straniero, ma la trasferta torinese ha confermato che gli anni in cui l'Acsi Lamusta conseguiva piazzamenti di assoluto prestigio sono e sembrano lontani.

Priorità alla gara di Singolare Maschile di Quinta Categoria, alla quale hanno preso parte 700 iscritti, tra cui i barlettani D'Amore e Straniero. D'Amore ha pagato una falsa partenza, cedendo contro l'ostico Alessandro Bacchi nel primo match del girone di qualificazione: il pongista tranese ha però poi superato Gianfranco Viglietti e Roberto Corti, fino a fermarsi nel tabellone eliminatorio contro Gabriele Roselli, in una sfida conclusa al quinto set. Estremamente positiva la prova di Straniero: il 16enne barlettano, già inserito nell'organico che ha preso parte all'ultimo campionato di C1, ha mietuto eccellenti vittime nel girone di qualifica, dove ha terminato il suo cammino in seconda posizione alle spalle di Philip Depaoli. Nella prima sfida a eliminazione diretta, Straniero ha superato per 3-0 l'esperto Ludovico Grigatti, conquistando l'accesso nei primi 120 del tabellone: lo stop è maturato contro l'esperto Alessandro Ferro. «Alla fine ha prevalso la maggiore esperienza dell'avversario. C'è però grande soddisfazione per il giovane pongista e soprattutto per il sodalizio targato Acsi Onmic Lamusta-il commento del presidente barlettano Cosimo Sguera-abbiamo esaurito un ciclo straordinario e stiamo già' lavorando alla creazione di una nuova fase foriera di inimmaginabili gratificazioni. I tre "alfieri" del team barlettano recatisi a Torino sono il segno inequivocabile del nuovo corso».
(Twitter: @GuerraLuca88)