«Volevano colpire Ventola», ne fa le spese il povero Maffei

Durante la processione, doccia fredda per il sindaco. Ignoto l'autore del gesto, disperso fra i fedeli

lunedì 12 luglio 2010 19.50
A cura di Ida Vinella
Petali di rose, palloncini colorati pieni d'elio, biglietti con pie invocazioni. Lanciati dai balconi, dai marciapiedi, questi sono i segni della devozione popolare che solitamente, di anno in anno, accompagnano la processione dei Santi Patroni.

Ma quest'anno una novità: scagliata da una mano ignota (forse un ragazzo che si è subito dileguato tra la folla), una busta di plastica piena d'acqua ha sfiorato il sindaco Nicola Maffei, che fra le autorità civili accompagnava il tragitto delle sacre icone.

Via Roma è stata il luogo del tentato "gavettone": i fedeli, dopo un primo momento di esitazione, hanno sollecitato il sindaco a proseguire con tranquillità il corteo. Corteo che tuttavia sembra essere stato tormentato sin dall'inizio: la cittadinanza assiepata lungo i marciapiedi non ha mancato di rendersi protagonista di insulti e di mormorii poco graditi in direzione delle autorità politiche presenti. Sentimento popolare forse angosciato dai recenti problemi politici che stanno interessando il consiglio comunale e le vicissitudini del bilancio.

Stando alle voci che circolavano tra i presenti, pare che la villana accoglienza fosse stata preparata per il presidente della provincia Bat Francesco Ventola. Constatando la sua assenza (e la sua sostituzione con il consigliere provinciale Riserbato), il giovane aggressore ha forse deciso di dirottare il lancio della busta piena d'acqua verso il sindaco Maffei.

Fortuna che l'autore del gesto abbia mostrato seri problemi di mira, visto che l'oggetto si è schiantato ai piedi del sindaco, procurandogli solo un bello spavento e qualche schizzo d'acqua.