Via Palestro, un 44enne affetto da disturbi psichici l’autore dell’esplosione
L’uomo tratto in arresto, è stato ricoverato presso il reparto psichiatrico di Bisceglie
giovedì 29 dicembre 2016
18.40
Un'esplosione poco prima dell'alba ha destato improvvisamente gli abitanti di via Palestro, strada molto trafficata nelle ore di punta a causa della propria funzione di "crocevia" tra via Roma e la parrocchia dello Spirito Santo. Coinvolta nello scoppio un'abitazione al piano terra di una sovrastante palazzina di due piani. Immediato l'intervento sul luogo dei Vigli del Fuoco e dei Carabinieri che hanno prima provveduto ad evacuare in via precauzionale il condominio, effettuando poi gli adeguati rilevamenti ed accertamenti sulla tenuta dello stabile.
Quello che in un primo tempo era apparso come un incidente dovuto ad una fuga di gas nell'appartamento sito al pianterreno, ha rivelato una nuova e sconcertante verità. Stando agli ultimi aggiornamenti forniti dal Comando dei Carabinieri della sezione di Barletta, si sarebbe trattato di un atto doloso provocato da un 44enne, volto alla ripicca nei confronti dei condomini del palazzo.
L'uomo, affetto da evidenti disturbi psichici, avrebbe rimosso il chiavistello che sigillava la bombola del gas da lui detenuta, causandone la deflagrazione. Successivamente, forse spaventato dal divampare delle fiamme, il fautore di tale gesto, si sarebbe rifugiato da suo fratello che venuto a conoscenza dell'accaduto, avrebbe prontamente contattato le Forze dell'Ordine. L'autore dello scoppio aveva precedentemente anche tentato – senza successo - il suicidio, inferendosi diverse coltellate all'addome.
Ancora ignota l'identità del protagonista di una così spaventosa vicenda chiusasi fortunatamente senza gravi conseguenze che a sentire quanto riferito dai Carabinieri, dopo l'arresto sarebbe stato ricoverato presso l'Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie nel reparto psichiatrico.
Quello che in un primo tempo era apparso come un incidente dovuto ad una fuga di gas nell'appartamento sito al pianterreno, ha rivelato una nuova e sconcertante verità. Stando agli ultimi aggiornamenti forniti dal Comando dei Carabinieri della sezione di Barletta, si sarebbe trattato di un atto doloso provocato da un 44enne, volto alla ripicca nei confronti dei condomini del palazzo.
L'uomo, affetto da evidenti disturbi psichici, avrebbe rimosso il chiavistello che sigillava la bombola del gas da lui detenuta, causandone la deflagrazione. Successivamente, forse spaventato dal divampare delle fiamme, il fautore di tale gesto, si sarebbe rifugiato da suo fratello che venuto a conoscenza dell'accaduto, avrebbe prontamente contattato le Forze dell'Ordine. L'autore dello scoppio aveva precedentemente anche tentato – senza successo - il suicidio, inferendosi diverse coltellate all'addome.
Ancora ignota l'identità del protagonista di una così spaventosa vicenda chiusasi fortunatamente senza gravi conseguenze che a sentire quanto riferito dai Carabinieri, dopo l'arresto sarebbe stato ricoverato presso l'Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie nel reparto psichiatrico.