Vendeva abusivamente frutta e verdura, nei guai un barlettano
135 kg sequestrati e donati a un ente religioso
martedì 18 ottobre 2016
12.17
Nel contesto di una generalizzata intensificazione dei controlli nel settore dell'abusivismo, a finire nel mirino dei Finanzieri della Tenenza di Molfetta è stato un barlettano, D.F. di anni 34.
Senza alcuna autorizzazione commerciale, né documentazione contabile e fiscale prevista per l'esercizio dell'attività, l'uomo circolava per le vie di Molfetta a bordo di una semplice autovettura, sprovvista peraltro di carta di circolazione e di assicurazione: nel mezzo trasportava, per la vendita, buste già pronte contenenti frutta e verdura senza il possesso di autorizzazioni comunali per la vendita in sede fissa e in forma ambulante.
Al termine dei controlli, è stata sequestrata l'autovettura e tutta la merce trasportata. Nell'occasione, la frutta e la verdura, pari a 135 chilogrammi, sono stati devoluti in beneficenza ad un ente religioso.
I responsabili degli illeciti amministrativi, sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Bari per l'applicazione delle relative sanzioni amministrative. Nei confronti dei gestori delle attività in questione seguiranno accertamenti, anche di natura fiscale, per la quantificazione del volume d'affari sottratto al fisco. Infatti, il danno arrecato da simili attività illecite è trasversale e spazia dall'evasione fiscale alla concorrenza sleale sugli operatori regolari.
Senza alcuna autorizzazione commerciale, né documentazione contabile e fiscale prevista per l'esercizio dell'attività, l'uomo circolava per le vie di Molfetta a bordo di una semplice autovettura, sprovvista peraltro di carta di circolazione e di assicurazione: nel mezzo trasportava, per la vendita, buste già pronte contenenti frutta e verdura senza il possesso di autorizzazioni comunali per la vendita in sede fissa e in forma ambulante.
Al termine dei controlli, è stata sequestrata l'autovettura e tutta la merce trasportata. Nell'occasione, la frutta e la verdura, pari a 135 chilogrammi, sono stati devoluti in beneficenza ad un ente religioso.
I responsabili degli illeciti amministrativi, sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Bari per l'applicazione delle relative sanzioni amministrative. Nei confronti dei gestori delle attività in questione seguiranno accertamenti, anche di natura fiscale, per la quantificazione del volume d'affari sottratto al fisco. Infatti, il danno arrecato da simili attività illecite è trasversale e spazia dall'evasione fiscale alla concorrenza sleale sugli operatori regolari.