Un monumento per l’Avis nei Giardini De Nittis
Inaugurato ieri per ricordare l’importanza delle donazioni
lunedì 3 agosto 2015
È stato inaugurato ieri mattina nei Giardini "De Nittis" il monumento di Cristian Biasci dedicato all'Avis: «si tratta di una significativa testimonianza e, al tempo stesso, un invito all'altruismo, perché' un piccolo gesto come la donazione del sangue può fare davvero tanto per molti», così ha scritto il sindaco Pasquale Cascella presente nel corso dell'inaugurazione.
Sul tema è intervenuto anche Dario Damiani, capogruppo al Consiglio comunale di Forza Italia, non senza una leggera nota polemica: «Finalmente è arrivato a compimento, con la sua posa in opera, la realizzazione del monumento al donatore di sangue, opera fortemente sostenuta in tanti anni dai numerosissimi iscritti e volontari dell'Avis sede di Barletta intitolata al Prof. Ruggiero Lattanzio. Finalmente, perché la gestazione e le lungaggini amministrative di questi anni ne hanno rallentato la sua realizzazione. Si pensava che in occasione del 60° anniversario dell'Avis festeggiato nel 2012 si coronasse questa volontà ma anche in quel momento l'amministrazione comunale non ritenne di dare seguito a questo progetto. Una vittoria di tutti, di una grande e laboriosa comunità. Uno spruzzo improvviso di pioggia ha squarciato la manifestazione rappresentando una vera e propria liberazione».
«L'Avis Barletta è la Puglia, la Puglia è l'Avis Barletta»: con questa bellissima locuzione il presidente regionale ha sottolineato l'importanza del sodalizio più antico e importante di Puglia. I numeri dell'Avis parlano chiaro: 4.900 donazioni ne fanno il sodalizio più proficuo di Puglia. «Altra nota positiva della giornata – prosegue Damiani - è stato anche il riconoscimento al compianto Prof. Lattanzio, figura di grande importanza per la nostra città, dell'intitolazione della sede Avis provinciale. Da oggi con il monumento al donatore di sangue la città di Barletta sicuramente è più ricca di Valore».
Sul tema è intervenuto anche Dario Damiani, capogruppo al Consiglio comunale di Forza Italia, non senza una leggera nota polemica: «Finalmente è arrivato a compimento, con la sua posa in opera, la realizzazione del monumento al donatore di sangue, opera fortemente sostenuta in tanti anni dai numerosissimi iscritti e volontari dell'Avis sede di Barletta intitolata al Prof. Ruggiero Lattanzio. Finalmente, perché la gestazione e le lungaggini amministrative di questi anni ne hanno rallentato la sua realizzazione. Si pensava che in occasione del 60° anniversario dell'Avis festeggiato nel 2012 si coronasse questa volontà ma anche in quel momento l'amministrazione comunale non ritenne di dare seguito a questo progetto. Una vittoria di tutti, di una grande e laboriosa comunità. Uno spruzzo improvviso di pioggia ha squarciato la manifestazione rappresentando una vera e propria liberazione».
«L'Avis Barletta è la Puglia, la Puglia è l'Avis Barletta»: con questa bellissima locuzione il presidente regionale ha sottolineato l'importanza del sodalizio più antico e importante di Puglia. I numeri dell'Avis parlano chiaro: 4.900 donazioni ne fanno il sodalizio più proficuo di Puglia. «Altra nota positiva della giornata – prosegue Damiani - è stato anche il riconoscimento al compianto Prof. Lattanzio, figura di grande importanza per la nostra città, dell'intitolazione della sede Avis provinciale. Da oggi con il monumento al donatore di sangue la città di Barletta sicuramente è più ricca di Valore».