Un anno per Cianci in Bar.S.A.: «Un abbraccio a questa stupenda azienda»
«Uomini silenziosi e invisibili a cui dovremmo stringere la mano ogni giorno»
sabato 30 novembre 2019
"Una grande emozione, una di quelle sensazioni che solo una famiglia può dare", commosso interviene l'amministratore di Bar.S.A. avv. Michele Cianci di suo pugno e a ruota libera. "Non avrei voluto nulla di simile, nonostante il mio lavoro mi abbia spesso portato in situazioni pubbliche e ad argomentare nei tribunali, mi ritengo una persona molto schiva. E mi limiterò ad un grandissimo ringraziamento, un abbraccio che, concedetemi, mi permetto di esternare pubblicamente a questa stupenda azienda, fatta di persone per cui provo una stima immensa e di cui mi fido ciecamente".
"Durante il mio lavoro di amministratore ho sempre cercato di tracciare un bilancio, giorno per giorno, di ciò che tutti insieme abbiano messo in opera. Per poter correggere, per poter "cambiare rotta", qualora ve ne fosse bisogno e con la consapevolezza che l'errore è sempre possibile. Il management ha voluto ricordare alcune cose fatte intestandole a me, ma io voglio intestarle completamente a tutta l'azienda. Non le elencherò perché è insensato, soprattutto dopo aver visto un servizio tv del noto programma di denuncia "Le Iene" che parlava di rifiuti, di un'azienda analoga alla Bar.S.A., con le debite proporzioni, di operatori che sembravano non badare tanto al lavoro quanto alle pause, in una Roma quanto mai bisognosa di questi interventi (l'ovvia conseguenze è che la sindaca Raggi ha voluto vederci chiaro: esistono regole e vanno rispettate, soprattutto in un lavoro come il nostro). Voglio dirlo con forza! Questo non potrebbe mai capitare qui nella bella Barletta. Non perché ci sono io, ma perché ci sono loro, dirigenti, operai, dipendenti. Uomini silenziosi e invisibili a cui dovremmo stringere la mano ogni giorno. Sono l'architrave di una macchina perfetta, ricca di umanità e di amore verso questa bella città sul mare, piena di storia, cultura e di calore".
"Lascerò che altri diano valutazioni alla mia amministrazione, io preferisco guardare ogni giorno questo territorio e cercare di capire, quanto più possibile, come si possa lavorare uniti ed in sinergia per raggiungere gli obiettivi di mandato; preferisco altresì dialogare con tutti e con il sindaco Dott. Cannito, in particolar modo. La sua fiducia è quanto di più gradito per me e devo puntualizzare che solo con un costante interscambio di informazioni con gli assessori e con l'Amministrazione comunale tutta, compresa l'opposizione e i cittadini, che ringrazio e a cui dedico questo anno, si è potuto raggiungere questi risultati. Barletta, non dimentichiamolo, è comune virtuoso per tutto ciò che concerne la gestione dei rifiuti".
"Non elencherò le cose fatte perché è insensato, dicevo, per non prestare il fianco a detrazioni fini a loro stesse. Perché non pensiamo, tutti insieme, a migliorare questa città? Dai bambini a cui pensiamo sempre, a tutti i cittadini. Questo sarebbe il più bell'augurio. Avanti tutta!".
"Durante il mio lavoro di amministratore ho sempre cercato di tracciare un bilancio, giorno per giorno, di ciò che tutti insieme abbiano messo in opera. Per poter correggere, per poter "cambiare rotta", qualora ve ne fosse bisogno e con la consapevolezza che l'errore è sempre possibile. Il management ha voluto ricordare alcune cose fatte intestandole a me, ma io voglio intestarle completamente a tutta l'azienda. Non le elencherò perché è insensato, soprattutto dopo aver visto un servizio tv del noto programma di denuncia "Le Iene" che parlava di rifiuti, di un'azienda analoga alla Bar.S.A., con le debite proporzioni, di operatori che sembravano non badare tanto al lavoro quanto alle pause, in una Roma quanto mai bisognosa di questi interventi (l'ovvia conseguenze è che la sindaca Raggi ha voluto vederci chiaro: esistono regole e vanno rispettate, soprattutto in un lavoro come il nostro). Voglio dirlo con forza! Questo non potrebbe mai capitare qui nella bella Barletta. Non perché ci sono io, ma perché ci sono loro, dirigenti, operai, dipendenti. Uomini silenziosi e invisibili a cui dovremmo stringere la mano ogni giorno. Sono l'architrave di una macchina perfetta, ricca di umanità e di amore verso questa bella città sul mare, piena di storia, cultura e di calore".
"Lascerò che altri diano valutazioni alla mia amministrazione, io preferisco guardare ogni giorno questo territorio e cercare di capire, quanto più possibile, come si possa lavorare uniti ed in sinergia per raggiungere gli obiettivi di mandato; preferisco altresì dialogare con tutti e con il sindaco Dott. Cannito, in particolar modo. La sua fiducia è quanto di più gradito per me e devo puntualizzare che solo con un costante interscambio di informazioni con gli assessori e con l'Amministrazione comunale tutta, compresa l'opposizione e i cittadini, che ringrazio e a cui dedico questo anno, si è potuto raggiungere questi risultati. Barletta, non dimentichiamolo, è comune virtuoso per tutto ciò che concerne la gestione dei rifiuti".
"Non elencherò le cose fatte perché è insensato, dicevo, per non prestare il fianco a detrazioni fini a loro stesse. Perché non pensiamo, tutti insieme, a migliorare questa città? Dai bambini a cui pensiamo sempre, a tutti i cittadini. Questo sarebbe il più bell'augurio. Avanti tutta!".