Tutto pronto per l’avvio dei lavori di restauro di Eraclio
A 30 anni dai precedenti lavori riscopriamo il Colosso di Barletta
martedì 10 giugno 2014
La statua di "Aré", da molti considerata l'emblema della città, rischia a volte di non essere custodita e valorizzata. Si è svolto durante la serata del 9 giugno l'incontro per discutere della manutenzione e conservazione di Eraclio, in vista del restauro che si effettuerà a breve. L'evento si è svolto nel Sagrato della Chiesa del Santo Sepolcro, un luogo aperto per coinvolgere tutti i cittadini, di cui la statua è il simbolo.
«Eraclio è una statua che ci è stata recapitata dal destino. Ha subito tante vicissitudini ma ha sempre resistito, è importante salvaguardarlo e tutelarlo»: queste le parole del sindaco Pasquale Cascella, il quale ha rispolverato un po' di storia del Colosso, ricordando il grande affetto che tutti i barlettani provano nei suoi confronti. All'evento hanno partecipato i curatori, arch. Doriana De Tommasi e prof. ing. Giambattista De Tommasi, il direttore dei lavori ing. arch. Fabio Mastrofilippo, e gli assessori Giusy Caroppo e Azzurra Pelle.
I lavori, che consisteranno nella pulitura con trattamenti specifici e nella preparazione della superficie bronzea, offriranno l'occasione a tutti i barlettani di riscoprire la statua centenaria, oltre ad essere fondamentali per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico e culturale.
[A cura della redazione di Cafierolife]
«Eraclio è una statua che ci è stata recapitata dal destino. Ha subito tante vicissitudini ma ha sempre resistito, è importante salvaguardarlo e tutelarlo»: queste le parole del sindaco Pasquale Cascella, il quale ha rispolverato un po' di storia del Colosso, ricordando il grande affetto che tutti i barlettani provano nei suoi confronti. All'evento hanno partecipato i curatori, arch. Doriana De Tommasi e prof. ing. Giambattista De Tommasi, il direttore dei lavori ing. arch. Fabio Mastrofilippo, e gli assessori Giusy Caroppo e Azzurra Pelle.
I lavori, che consisteranno nella pulitura con trattamenti specifici e nella preparazione della superficie bronzea, offriranno l'occasione a tutti i barlettani di riscoprire la statua centenaria, oltre ad essere fondamentali per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico e culturale.
[A cura della redazione di Cafierolife]