Tragedia sfiorata alla stazione di Barletta, salvato un anziano sui binari

Storia a lieto fine alla vigilia di Natale grazie alla Polizia ferroviaria

martedì 25 dicembre 2018 9.40
Una storia a lieto fine, nella vigilia del Natale, per l'uomo e la sua famiglia. Erano le 11,30 di ieri mattina quando gli agenti della Polizia Ferroviaria, in servizio presso la Stazione F.S. di Barletta, venivano allertati da una telefonata di un signore che, preoccupato, segnalava la presenza di una persona che camminava pericolosamente sui binari, della linea ferroviaria Bari-Foggia, in prossimità dell'ex passaggio a livello di via Milano a Barletta.

Senza esitare un attimo gli agenti, consapevoli che quella era una fascia oraria nella quale la Stazione di Barletta era interessata dal transito di diversi treni della lunga percorrenza e delle tratte regionali, diretti a Foggia e Bari, e che nel punto in cui l'uomo era stato avvistato i convogli sfrecciavano a velocità ancora sostenuta, provvedevano immediatamente a far interrompere la circolazione dei treni da parte di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, ponendosi, poi, subito alla ricerca della persona. Dopo pochi minuti, l'uomo era avvistato dagli agenti e, raggiunto, con non poche difficoltà a causa del percorso proibitivo della massicciata dei binari, lo toglievano dai binari, accompagnandolo presso gli uffici della Polizia Ferroviaria. Si trattava di un ottantenne barlettano, in stato confusionale, smarrito e impaurito.

Gli agenti lo tranquillizzavano, facendolo anche visitare da un medico del Servizio Sanitario 118. Inoltre, dialogando con lui, atteso che era privo di documenti, riuscivano a rintracciare la moglie, che raggiungeva poco dopo gli uffici della Polfer per riprendersi il marito, riportandolo così a casa.

Una storia a lieto fine, nella vigilia del Natale, che poteva avere risvolti drammatici. Non solo prevenzione e contrasto alla criminalità, ma anche storie tristi, come quest'ultima, che quotidianamente gli agenti della Polizia Ferroviaria si trovano a dover affrontare e risolvere, grazie al supporto anche di un Protocollo "S.O.S. Disagio Psichico" con gli enti assistenziali, per la tutela di quelle persone fragili ed in stato di profondo disagio che gravitano negli ambiti ferroviari.