Sui debiti fuori bilancio va giù dura la commissione
Riunione alla vigilia del Consiglio comunale di oggi pomeriggio
venerdì 19 febbraio 2021
23.03
Il Consiglio Comunale è convocato presso la sala consiliare (al piano rialzato dell'ex tribunale in via Zanardelli) oggi, venerdì 19 febbraio 2021, con inizio alle 16 in prima convocazione e domani sabato 20 febbraio in seconda convocazione.
All'ordine del giorno, oltre ad interrogazioni e interpellanze, il tema dei "debiti fuori bilancio" sul quale ieri, in riunione last minute e in modalità telematica, la III Commissione Consiliare Permanente "Affari Finanziari" (presieduta da Rosanna Maffione, PD) si è espressa formulando il proprio dovuto parere ma stavolta abbastanza duramente nei seguenti termini, come riportato nel verbale 12/2021 pubblicato all'albo pretorio informatico comunale.
"La presidente espone la sentenza del debito fuori bilancio, sentenza che condanna il Comune di Barletta a somme di risarcimento per sinistri avvenuti sul suolo comunale.
La Commissione prende atto del contenuto delle sentenze che vedono il Comune di Barletta soccombere e rileva che la delibera di Consiglio Comunale è una mera presa d'atto, essendo obbligatorio ed esecutivo il pagamento di quanto statuito nelle pronunce dei singoli giudici che, per definizione normativa, sono debiti fuori bilancio.
Inoltre la Commissione tiene a puntualizzare che nella premessa della proposta per il Consiglio Comunale viene specificato che il Comune di Barletta non si costituiva per le seguenti motivazioni:
1) gran parte delle costituzioni in giudizio innanzi al Giudice di Pace. Le curava un avvocato dell'Avvocatura che per motivi personali ha accusato lunghe assenze fino poi a venire tragicamente a mancare. Conseguentemente, a causa dell'elevato numero delle cause pendenti dinanzi al Giudice di Pace, per gli Avvocati dell'Avvocatura risulta difficoltoso costituirsi dovendosi occupare dei contenziosi pendenti dinanzi al Tribunale, Corte di Appello, T.A.R. di Bari, Consiglio di Stato, Cassazione;
2) non tutti gli Avvocati di controparte sono disponibili a definire in via bonaria le controversie;
3) da ultimo innanzi al Giudice di Pace la percentuale di sentenze è fortemente negativa per il Comune di Barletta, per questa tipologia di contenzioso.
La Commissione non accetta che spesso, e non solo in questo caso, un debito fuori bilancio abbia tali motivazioni in premessa e pertanto invita gli uffici di competenza a costituirsi al fine di ridurre anche solo in minima parte le somme da corrispondere agli attori del fatto.
Si dispone la trasmissione del presente verbale alla Presidenza del Consiglio Comunale affinchè i pareri espressi vengano allegati alle proposte in oggetto".
Assente il solo Pier Paolo Grimaldi (Scelta popolare). Presenti, oltre alla Presidente Maffione, il vice Giuseppe Basile (M5S), Antonello Damato (ID Iniziativa Democratica per Barletta) e Giuseppe Dipaola (Progetto Barletta).
All'ordine del giorno, oltre ad interrogazioni e interpellanze, il tema dei "debiti fuori bilancio" sul quale ieri, in riunione last minute e in modalità telematica, la III Commissione Consiliare Permanente "Affari Finanziari" (presieduta da Rosanna Maffione, PD) si è espressa formulando il proprio dovuto parere ma stavolta abbastanza duramente nei seguenti termini, come riportato nel verbale 12/2021 pubblicato all'albo pretorio informatico comunale.
"La presidente espone la sentenza del debito fuori bilancio, sentenza che condanna il Comune di Barletta a somme di risarcimento per sinistri avvenuti sul suolo comunale.
La Commissione prende atto del contenuto delle sentenze che vedono il Comune di Barletta soccombere e rileva che la delibera di Consiglio Comunale è una mera presa d'atto, essendo obbligatorio ed esecutivo il pagamento di quanto statuito nelle pronunce dei singoli giudici che, per definizione normativa, sono debiti fuori bilancio.
Inoltre la Commissione tiene a puntualizzare che nella premessa della proposta per il Consiglio Comunale viene specificato che il Comune di Barletta non si costituiva per le seguenti motivazioni:
1) gran parte delle costituzioni in giudizio innanzi al Giudice di Pace. Le curava un avvocato dell'Avvocatura che per motivi personali ha accusato lunghe assenze fino poi a venire tragicamente a mancare. Conseguentemente, a causa dell'elevato numero delle cause pendenti dinanzi al Giudice di Pace, per gli Avvocati dell'Avvocatura risulta difficoltoso costituirsi dovendosi occupare dei contenziosi pendenti dinanzi al Tribunale, Corte di Appello, T.A.R. di Bari, Consiglio di Stato, Cassazione;
2) non tutti gli Avvocati di controparte sono disponibili a definire in via bonaria le controversie;
3) da ultimo innanzi al Giudice di Pace la percentuale di sentenze è fortemente negativa per il Comune di Barletta, per questa tipologia di contenzioso.
La Commissione non accetta che spesso, e non solo in questo caso, un debito fuori bilancio abbia tali motivazioni in premessa e pertanto invita gli uffici di competenza a costituirsi al fine di ridurre anche solo in minima parte le somme da corrispondere agli attori del fatto.
Si dispone la trasmissione del presente verbale alla Presidenza del Consiglio Comunale affinchè i pareri espressi vengano allegati alle proposte in oggetto".
Assente il solo Pier Paolo Grimaldi (Scelta popolare). Presenti, oltre alla Presidente Maffione, il vice Giuseppe Basile (M5S), Antonello Damato (ID Iniziativa Democratica per Barletta) e Giuseppe Dipaola (Progetto Barletta).