"Sos Profughi", indumenti e scarpe grazie alla solidarietà di Barletta
Nei prossimi weekend gazebo con le uova di Pasqua
mercoledì 9 marzo 2016
11.33
"Sos Profughi" nasce dall'idea di un gruppo di volontari attivi sul territorio da lungo tempo di contribuire ad alleviare il dramma epico a cui stiamo assistendo che coinvolge, ormai, migliaia e migliaia tra uomini, donne e bambine. Parliamo di profughi che fuggono dalle proprie case abbandonando ogni affetto, abitudine, ogni avere nel tentativo di sfuggire ad un'assurda guerra. Grazie all'intervento della "Al-Sham Humanitarian Foundation" si è riusciti a creare un ponte diretto tra i volontari di Barletta e uno specifico campo profughi turco situato a Gazientap.
La richiesta è stata accolta e con disperato appello è stato lanciato l'Sos Profughi. Necessitano: coperte, cappotti, scarpe, abbigliamento di ogni genere uomo – donna – bambino. Questa è la raccolta che vede già impegnati oltre che le associazione sostenitrici anche Don Rino Dimastrodomenico per la Chiesa S. Giovanni Apostolo; Don Pino Paolillo per la Chiesa S.Andrea e Don Filippo Salvo per la Chiesa Spirito Santo. I parroci si sono impegnati a diffondere tra i parrocchiani e non, l'appello mettendo a disposizione ampi locali per la raccolta degli indumenti. Un imprenditore calzaturiero ha donato un lotto pari a 300 paia di scarpe e a messo a disposizione un'ampia area di un suo capannone in Via Foggia. La raccolta è partita e appena ci sarà sufficiente roba per riempire un container, questo prenderà la via per la Turchia, dove i volontari della Fondazione Internazionale lo attenderanno per la consegna dello stesso. E' stato inoltre aperto un conto corrente bancario specifico e per tutti gli imprenditori che decideranno di aderire all'operazione (in qualsiasi forma) ci saranno tutti gli sgravi fiscali consentiti dalla Legge italiana.
Domenica 13 e 20 marzo i volontari saranno presenti in corso Vittorio Emanuele (nei pressi di Eraclio) per donare uova di pasqua in cambio di un contributo minimo; mentre sabato 19 marzo saranno presso il mercato cittadino, in via Canosa.
Info: 328 732 1300
IBAN: IT82D0335901600100000141496
La richiesta è stata accolta e con disperato appello è stato lanciato l'Sos Profughi. Necessitano: coperte, cappotti, scarpe, abbigliamento di ogni genere uomo – donna – bambino. Questa è la raccolta che vede già impegnati oltre che le associazione sostenitrici anche Don Rino Dimastrodomenico per la Chiesa S. Giovanni Apostolo; Don Pino Paolillo per la Chiesa S.Andrea e Don Filippo Salvo per la Chiesa Spirito Santo. I parroci si sono impegnati a diffondere tra i parrocchiani e non, l'appello mettendo a disposizione ampi locali per la raccolta degli indumenti. Un imprenditore calzaturiero ha donato un lotto pari a 300 paia di scarpe e a messo a disposizione un'ampia area di un suo capannone in Via Foggia. La raccolta è partita e appena ci sarà sufficiente roba per riempire un container, questo prenderà la via per la Turchia, dove i volontari della Fondazione Internazionale lo attenderanno per la consegna dello stesso. E' stato inoltre aperto un conto corrente bancario specifico e per tutti gli imprenditori che decideranno di aderire all'operazione (in qualsiasi forma) ci saranno tutti gli sgravi fiscali consentiti dalla Legge italiana.
Domenica 13 e 20 marzo i volontari saranno presenti in corso Vittorio Emanuele (nei pressi di Eraclio) per donare uova di pasqua in cambio di un contributo minimo; mentre sabato 19 marzo saranno presso il mercato cittadino, in via Canosa.
Info: 328 732 1300
IBAN: IT82D0335901600100000141496