Silenzio sulla relazione della Ragioneria dello Stato, Damiani scrive a Cascella

Il documento è arrivato ad ottobre 2013. Da gennaio tutto tace

sabato 12 luglio 2014 11.00
A cura di Edoardo Centonze
Si prolunga ormai da mesi il silenzio in merito alla relazione della Ragioneria dello Stato, notificata al Comune di Barletta all'inizio di ottobre dello scorso anno. Nel documento vi era l'indicazione di trenta "irregolarità di maggior rilievo emerse nel corso della verifica amministrativo contabile eseguita dal 20 marzo al 24 aprile 2013 presso il Comune di Barletta" sugli atti amministrativi compiuti dal 2007 al 2012.

Nella riunione di Giunta del 2 ottobre 2013, il Sindaco Cascella e la Giunta avevano condiviso la decisione di richiedere al Segretario generale Porcelli di "predisporre e coordinare l'attività di verifica con i dirigenti competenti su ciascun rilievo avanzato e di redigere, in breve tempo, una relazione comprendente sia le controdeduzioni sia le proposte relative agli interventi istituzionali che dovessero risultare necessari sul piano dell'autotutela dell'Ente". Una relazione, quella del Ragioniere generale dello Stato, Daniele Franco, che è stata inviata, oltre che al sindaco Cascella, all'Ispettorato del Dipartimento Funzione Pubblica, alla Procura e alla Sezione di Controllo regionali della Corte dei Conti, e al Collegio dei Revisori. "Si rimane in attesa di conoscere - concludeva la nota introduttiva all'elenco - l'esito delle iniziative intraprese da parte dell'Amministrazione comunale".

Il 21 ottobre scorso si era poi riunita la commissione consiliare Controllo e Garanzia, che aveva richiesto la convocazione del segretario generale Porcelli. La convocazione si rendeva necessaria, secondo i consiglieri, per conoscere lo stato attuale dei fatti, cioè se le presunte irregolarità rilevate dalla Ragioneria nel recente passato, stessero continuando ancora oggi, e per essere informati sulle azioni che il Comune di Barletta stesse attuando o che intendesse attuare, a seguito di questa relazione.

A metà gennaio, il segretario Porcelli aveva riferito a Barlettalife che la presentazione delle controdeduzioni sarebbe avvenuta in breve tempo. Da allora sono ormai passati sei mesi, e al momento delle iniziative dell'Amministrazione comunale in merito non si sa nulla. Le domande poste nei mesi scorsi restano perciò ancora attuali. Quale attività di verifica verrà o è stata messa in atto? Quali interventi di autotutela saranno necessari? Come agiranno gli altri soggetti destinatari della relazione, in primis la Corte dei Conti?

A tal proposito, il capogruppo di Forza Italia, Dario Damiani, ha scritto una lettera al sindaco Cascella:

"Gent.mo Signor Sindaco del Comune di Barletta, Pasquale Cascella,

Era il mese di ottobre dello scorso anno 2013 quando, puntuale come un appuntamento con la verità, è giunta presso il nostro Comune la relazione della Ragioneria Generale di Stato che attenzionava irregolarità contenute negli atti della passata amministrazione di centrosinistra. Dal 2007 al 2012 sono state individuate ben trenta violazioni di norme afferenti quasi tutte a contratti ed emolumenti delle posizioni dirigenziali dell'ente. Una vicenda che non ci sorprese più di tanto in quanto da anni il centrodestra denunciava la pessima gestione politica della macchina amministrativa, non solo nei comizi di propaganda politica ma con atti e documenti circostanziati presentati nelle sedi competenti. Purtroppo per anni interpretazioni ballerine delle norme e l'emorragia di denaro pubblico sono stati la regola, non l'eccezione, della vita politica e amministrativa cittadina, tutte vicende che la città oggi sta pagando pesantemente. Uno scempio contro il quale ci siamo battuti come parte politica di opposizione e continueremo a farlo con le nostre battaglie in Consiglio comunale che restano a futura memoria, insieme alla fierezza di essere sempre stati dalla parte giusta, quella della legalità.

Anche Lei Signor Sindaco all'epoca dei fatti manifestò tutto lo sdegno per questa vicenda attivando tutte quelle procedure necessarie interne per fare chiarezza in merito agli atti amministrativi passati sotto la lente d'ingrandimento della Ragioneria Generale dello Stato. Ad oggi non abbiamo più notizie su come questa vicenda sia stata gestita e quali risultati abbia prodotto, pertanto Signor Sindaco, sempre animato dallo spirito del confronto politico e della trasparenza amministrativa, sono a chiedere delucidazioni in merito".
Tra i rilievi riportati nella relazione (il cui sintetico elenco è presente nelll'introduzione resa nota, che riproponiamo in allegato), ricordiamo ci sono: