Sei milioni di euro alla BT per la formazione professionale

La Regione Puglia individua le Amministrazioni Provinciali quali soggetti delegati a tali attività. Preoccupazione dell'Europa

giovedì 20 gennaio 2011
A cura di Michele Sarcinelli
La BT diventa Organismo intermedio di attuazione del Programma operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013. La deliberazione della Giunta regionale è del febbraio 2008. La dotazione finanziaria riservata alla Provincia Barletta-Andria-Trani è consistente: intorno ai 5.700.000 euro per il solo 2011. Gli obiettivi specifici saranno quelli di soddisfare sistemi di formazione continua, sostenere l'adattabilità dei lavoratori, favorire l'innovazione e la produttività attraverso una migliore qualità del lavoro. L'obiettivo operativo sarà quello di consolidare la qualificazione dei lavoratori con priorità per donne, over 45/50 e soggetti con basso titolo di studio e promuovere la stabilizzazione professionale dei lavoratori parasubordinati.

Alla conferenza stampa di presentazione del Piano di Formazione Professionale ha partecipato il Presidente Francesco Ventola che ha ricordato che tale beneficio è oggetto di proficuo dialogo avvenuto tra le associazioni datoriali e di categoria con i quali la Provincia ha intessuto il proprio ruolo di soggetto intermedio, gratificando l'attività dell'assessore Pompeo Camero anch'egli rappresentativo dell'Istituzione in conferenza stampa. Questo primo avviso, altri si aggiungeranno sino al 2013 in rispetto del Fondo Sociale Europeo, ha detto Camero è altro passo al definito distacco dalle Province madri di Bari e Foggia. Precedentemente Ventola, sempre sullo stesso tema ha proprio stigmatizzato quanto ancora lento sia il cammino burocratico della Regione Puglia in tema di trasferimenti di deleghe in materia di Formazione Professionale in deroga a quanto previsto dalla legge. Già da oggi sono divulgati attraverso il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia i relativi bandi e avvisi.

E' quindi l'occupatibilità la preoccupazione dell'Europa e via via dei soggetti attuatori sino a giungere, come visto alle provincie. Tra i capitoli e le determinazioni già accennate ne aggiungiamo altre a solo titolo informativo e che riguardano anche percorsi di orientamento, formazione e accompagnamento nella progettazione e creazione di impresa singola o associata con particolare attenzione all'integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all'invecchiamento attivo , al lavoro autonomo e all'avvio di imprese. Altro capitolo del Fondo prevede analoghi percorsi di formazione e accompagnamento per l'utilizzo ottimale delle tecnologie Information e Communication Tecnology. Solo ultimo ma non ultimo è il propositivo intento di ridurre l'abbandono scolastico, sostenere l'innalzamento della qualificazione e delle professionalità aumentando la frequenza ai percorsi post-diploma e di formazione permanente.
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla
Incontro in provincia © Francesca Piazzolla