Scoppio di botti, Cannito chiede un'ordinanza di divieto ai sindaci della Bat

«Causano lesioni fisiche, gravi e anche permanenti»

venerdì 12 dicembre 2014
Con l'approssimarsi delle festività, inizia già la preoccupazione per il consueto (e alquanto problematico) uso e abuso dei cosiddetti "botti" di Natale e Capodanno, che ogni anno fanno registrare feriti, anche di grave entità. Per questo motivo Cosimo Cannito, in qualità di direttore delle strutture di Pronto Soccorso della Asl BT, scrive direttamente ai sindaci dei 10 comuni della Bat. «Considerato che in occasione delle festività natalizie è uso e consuetudine festeggiare con lo sparo di petardi, scoppio di mortaretti, lancio di razzi o fuochi d'artificio – scrive nel documento Cannito - considerato che si tratta di una pratica che è spesso causa di lesioni fisiche (dirette ed indirette) gravi e anche permanenti e a volte dall' esito infausto, considerato che i maggiori danni fisici sono soprattutto a carico di minori, chiedo cortesemente di emanare - ciascuno per la propria competenza territoriale - una ordinanza sindacale che vieti l'accensione di fuochi di artificio, lo scoppio di bombette, mortaretti e lancio di razzi«.

«Nella consapevolezza che l' Ordinanza comunque non è la soluzione del problema – conclude Cannito - chiedo inoltre che venga al contempo promossa una campagna di sensibilizzazione e di rispetto e civiltà, al fine di prevenire i danni fisici alle persone e agli animali domestici e randagi derivanti da tali pratiche»