Rifiuti speciali, chiarimenti per pescherie e macellerie di Barletta

L'impegno di Democrazia Cristiana: ascoltate le richieste dei commercianti

sabato 15 dicembre 2018
Lo scorso 12 dicembre si è svolto in sede Palazzo di Città un incontro tra il segretario cittadino della Democrazia Cristiana di Barletta Rocco Tarantino e il coordinatore provinciale Carlo Leone con il sindaco Mino Cannito e la dirigenza dell'ufficio tributi. «L'oggetto del tavolo di discussione - si legge nel comunicato stampa - era un'istanza da parte di attività commerciali, pescherie e macellerie che riportava all'amministrazione un dubbio sull'attribuzione della denominazione "rifiuti speciali" agli scarti della lavorazione delle merci da loro vendute, carni, pesci e mitili.

Lamentando tra l'altro il fatto che tale sigla imponeva agli stessi lo smaltimento tramite una ditta privata a proprio onere, e il contemporaneo pagamento della Tari dovuto al comune di Barletta. Precisando il fatto che questo ultimo e decisivo incontro è stato frutto di un lavoro coeso di attività commerciali, che ci hanno delegato a riportare all'amministrazione comunale le istanze su indicate e di precedenti incontri con il vice sindaco/assessore alle attività produttive Marcello Lanotte e l'assessore all'ambiente Ruggiero Passero, possiamo asserire con soddisfazione che le istanze delle attività, dopo attento ascolto, sono state accettate dall'amministrazione.

Infatti il Sindaco Mino Cannito - ascoltati i fatti e sentite le parti istituzionali e tecniche rappresentate dalla dirigenza dell'ufficio tributi - ha aderito alla nostra proposta di rivedere e cambiare la categorizzazione dei rifiuti derivati dalla lavorazione delle attività in questione, da speciali ad assimilabili ai rifiuti urbani, riducendo l'onere contributivo al solo pagamento della tassa comunale sui rifiuti urbani. Il vantaggio derivante dal cambio di categoria dei rifiuti e dal conseguente sgravio dal contratto di smaltimento è di 600 euro annui per ogni attività.

La dirigenza dell'ufficio tributi ha voluto attribuire inoltre un valore aggiunto alla trattativa, proponendo al Sindaco una rivisitazione delle attribuzioni di categoria ai rifiuti iscritti nel regolamento comunale: tale studio migliorerebbe sicuramente l'accertamento della categoria inerente ogni rifiuto prodotto sul territorio comunale, evitando eventuali malintesi, che potrebbero impropriamente gravare sulle economie delle attività commerciali. È ovvio che l'attuazione di questa procedura prevede il supporto progettuale, tecnico e logistico della Bar..S.A., che siamo sicuri sarà oltremodo disponibile a quello che è un miglioramento di un servizio per i cittadini.

Vogliamo precisare che l'iter di regolarizzazione e ufficializzazione del provvedimento in questione, per motivi legati alle giuste tempistiche progettuali e burocratiche, necessita di alcuni mesi prima dell'attuazione. Chiediamo infine alle attività che ci hanno delegato di creare un ricambio virtuoso, in cui i cittadini che ricevono i giusti diritti dalle amministrazioni, siano altrettanto oculati nel rispettare i propri doveri nei loro confronti».