Rete scolastica nella sesta provincia, ultimo atto

Soddisfazione dell'assessore Camero per i risultati raggiunti. Tante le significative novità

mercoledì 26 gennaio 2011
L'offerta formativa della VI provincia pugliese nel sistema dell'istruzione pubblica esce decisamente rafforzata e potenziata dal Piano di dimensionamento della rete scolastica che la Regione ha omologato accogliendo la quasi totalità delle indicazioni fornite dalla Giunta Provinciale a guida Ventola.

«Si schiude dinanzi ai nostri occhi un quadro in cui, all'insegna dell'efficienza e della pertinenza, nascono nuovi indirizzi di studio che di fatto arricchiscono le possibilità fornite ai nostri ragazzi ed integrano le proposte degli istituti superiori della provincia con le vocazioni del territorio»; questo è il commento di Pompeo Camero, Assessore alla pubblica istruzione ed alle politiche scolastiche della Provincia di Barletta Andria Trani, alla lettura dei contenuti del nuovo Piano, cui la Regione Puglia ha dato il via libera negli ultimi giorni dello scorso anno. Pur tuttavia, rimane ancora una macchia pressoché indelebile nell'avere detto Ente procrastinato il termine per la nascita in Trani del terzo istituto alberghiero della BAT; ma l'Assessore, nonostante tutto, conta sulla riformulazione in senso favorevole del parere dilatorio espresso in Giunta Regionale, anche se l'handicap inflitto costringerà comunque la Provincia e l'Istituto Professionale Bovio ad un affannoso recupero, volgendo oramai al termine (12 febbraio 2011) il tempo per le preiscrizioni.

«Tra gli obiettivi più importanti che l'Amministrazione provinciale aveva segnalato alla Regione – spiega Camero – spicca l'insediamento sul territorio di indirizzi di studio come:
- i Licei Artistici concessi all'Istituto Colasanto di Andria (grafica), al Garrone di Barletta (grafica) ed allo Staffa di Trinitapoli (Audiovisivo e multimediale),
- l'istituzione del Liceo Musicale presso il Casardi di Barletta,
- l'autorizzazione del Liceo Coreutico presso il Da Vinci di Bisceglie,
- l'istituzione di un Centro per l'Istruzione degli Adulti in Andria, secondo le più avanzate correnti di pensiero sul lifelong learning».

Si registrano poi altre significative novità come:
- l'istituzione presso il Lotti di Andria dell'ordine tecnico - settore economico ad indirizzo turistico,
- l'abilitazione negli Istituti Tecnici Carafa di Andria, Cassandro di Barletta, Dell'Olio di Bisceglie ed Einaudi di Canosa di Puglia dell'articolazione "Relazioni internazionali per il marketing",
- l'autorizzazione all'istituto Tecnico per geometri Nervi di Barletta dell'articolazione "geotecnico" nonché al medesimo oltreché all'Istituto Einaudi di Canosa di Puglia dell'indirizzo "Chimica materiali e biotecnologie",
- l'attivazione presso l'Istituto Professionale di nuova istituzione a Bisceglie dell'indirizzo "Servizi socio-sanitari",
- l'autorizzazione all'Istituto Dell'Aquila di San Ferdinando di Puglia al passaggio all'istruzione tecnica – Settore Tecnologico "Sistema moda" ed all'introduzione del nuovo indirizzo professionale "Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale",
- l'attivazione a Trani presso il Liceo Scientifico Vecchi dell'opzione "Scienze applicate" e presso il Liceo Classico e delle Scienze Umane De Sanctis dell'opzione "Economico-sociale".

«Avrei potuto dichiararmi pienamente soddisfatto – conclude l'Assessore Camero – se soltanto la nostra proposta di Piano di dimensionamento scolastico provinciale fosse stata accolta dalla Regione anche con l'istituzione dell'Alberghiero presso l'Istituto Professionale Bovio di Trani che rappresenta per noi invece una vera smagliatura nella Rete Scolastica».