Rapina presso il supermercato "Dok" in via Palestro, malore per una cliente

E' successo giovedì 10 gennaio. Tre malviventi hanno fatto irruzione nell'attività commerciale intorno alle 19.30

lunedì 14 gennaio 2013
Paura giovedì scorso, 10 gennaio, in via Palestro a Barletta. Erano da poco trascorse le 19.30, quando il supermercato "Dok" sito nella via della circoscrizione Settefrati, è stato assaltato da tre malviventi: con i volti occultati da una calzamaglia e un taglierino con il quale hanno minacciato il personale, i ladri hanno fatto irruzione all'interno dell'attività commerciale, nella quale al momento erano ancora presenti dei clienti, suscitando il panico.

Uno dei tre delinquenti si è subito diretto verso la cassiera, minacciandola, mentre l'altro ladro si è diretto verso una delle clienti presenti nell'esercizio commerciale, strappandole la collana e derubandola del portafogli che la donna custodiva in borsa. La donna aggredita ha accusato un malore, fortunatamente presto rientrato, mentre il denaro sottratto dalla cassa non è stato ancora quantificato: si parla di cifre nell'ordine di alcune centinaia di euro. I ladri hanno preso la via della fuga a bordo di uno scooter.

Sull'accaduto sta indagando ora la Polizia Municipale, intervenuta sul posto poco dopo il furto. L'episodio è avvenuto 24 ore dopo il furto perpetrato presso una tabaccheria-ricevitoria in via Milano, dove due malviventi, con passamontagna calati sui volti e armati di taglierini, avevano minacciato i titolari dell'attività commerciale, prelevando dalla cassa circa 250 euro e i tagliandi delle giocate realizzate presso la ricevitoria. Un mese prima era stato invece un supermercato in via Giuseppe De Nittis a essere assaltato dai rapinatori. Tre episodi in un mese: non una situazione drammatica, ma certo un campanello d'allarme per la sicurezza cittadina. Resta da capire, visto che le casse dei supermercati sono spesso contenitori di "pochi spiccioli" (giustamente i gestori, subdorando il pericolo, rilevano più volte durante il giorno il denaro), e considerato che le forze dell'ordine quasi sempre riescono a risalire all'identità dei colpevoli, cosa spinga ancora a perpetrare questi furti.