Puglia in zona rossa, ma le misure sono poco efficaci contro il contagio

I dati dell'ultimo report della fondazione Gimbe: +15% di contagi settimanali

venerdì 26 marzo 2021
Ancora non presenti gli effetti della zona rossa in Puglia: l'intero territorio regionale è nella fascia maggiore di pericolo per l'emergenza Covid dal 15 marzo scorso ma, per ora, la curva dei contagi si è abbassata ben poco rispetto alla prima metà di questo mese.

Secondo quanto riportato dal nuovo rapporto settimanale della fondazione Gimbe, c'è stato un ulteriore peggioramento dell'indicatore relativo ai "casi attualmente positivi per 100.000 abitanti" e si registra ancora un aumento dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. I casi attualmente positivi ogni 100mila residenti passano da 992 a 1.103, mentre la variazione dei nuovi contagi rispetto alla settimana precedente è del 15,7%.

Registrato anche un incremento percentuale dei casi totali di contagio del 7% contro il 6,4% della settimana scorsa. La provincia che ha registrato il maggior incremento di casi nella settimana 10-16 marzo è quella di Lecce, +9,8%; seguono Taranto (+7,9%) e Bari (6,8%). Nella settimana precedente, l'incrementi di contagi settimanali era stato del 22%, quindi la terza ondata sta rallentando ma ancora troppo lentamente.

Diverse regioni italiane, a differenza di quanto sta succedendo in Puglia, hanno già superato il picco e via via registrano un incremento settimanale minore. Inoltre, negli ultimi sette giorni, per ben due volte il bollettino regionale ha registrato più di duemila contagi: un dato che non trova precedenti dall'inizio della pandemia.