Proroga di bonifica alla Timac, Cianci: «I disagi però continuano»

Operazione aria pulita BAT: «Chiediamo delucidazioni»

domenica 25 settembre 2016
«Nulla da dire circa la proroga ottenuta dalla Timac per la bonifica del sottosuolo, sino al 31.01.2017. Il sequestro, da parte prima della Procura di Trani, poi del Gip e infine confermato dal Tribunale del riesame, con la facoltà d'uso dell'azienda, permarrà sino ad allora». Subito si esprime Michele Cianci, presidente del Comitato Operazione Aria pulita BAT, sempre attento alle problematiche ambientali. «Teniamo a sottolineare, però - continua Cianci - che questo sequestro non ha nulla a che vedere con le immissioni esterne, come quelle verificatesi pochi giorni orsono, per le quali i cittadini possono sempre segnalare eventuali anomalie agli organi competenti (carabinieri, vigili urbani, ecc.)».

«Tra le tante, evidenziamo la testimonianza di un nostro concittadino inviataci via email nella sera di Mercoledì 21/09/2016. Lo stesso ha scritto al nostro comitato: "Vi prego di pubblicare le foto che vi sto mandando. Le ho scattate stasera, siamo barricati in casa per l'odore acre e irrespirabile che parrebbe fuoriuscire dalle due canne fumarie. Grazie.". A tale rimostranza un tecnico ha scritto sulla nostra bacheca di fb, "operazione aria pulita BAT" che si tratterebbe "solo di vapori di acido solforico", che, da una semplice verifica su Wikipedia, apparirebbero dannosi alla salute, causando, tra l'altro, bruciore agli occhi, sintomo manifestato ultimamente da molti cittadini. Vorremmo che l'azienda produttrice di fertilizzanti, attesa la proposta collaborazione con la cittadinanza, possa delucidarci in merito».