Preoccupazione per l'Ofanto, rilevato un alto livello di inquinamento da mercurio

La lettera del Nucleo di Vigilanza ittico-faunistica, ambientale ed ecologica

domenica 4 agosto 2019
«Lo scrivente Nucleo di Vigilanza ittico-faunistica, ambientale ed ecologica, organizzazione di guardie particolari giurate volontarie che da diversi lustri si occupa della tutela e della vigilanza ittico-faunistico-ambientale nel territorio ofantino di pertinenza della provincia di Barletta Andria Trani, ha appreso che in data 30 luglio 2019, il Sindaco di Calitri (AV), in considerazione dei preoccupanti dati emersi dai controlli effettuati dall'ARPA Campania, ha emesso l'Ordinanza n. 16 relativa al "divieto utilizzo a qualsiasi fine compresi gli usi irrigui e zootecnici delle acque del fiume Ofanto", in quanto è stato rilevato un alto livello di inquinamento da mercurio.

La notizia ci ha particolarmente colpiti, allarmati e preoccupati in quanto l'agente inquinante rilevato risulta pericoloso per la salute delle persone e della fauna selvatica del territorio, anche per le seguenti ragioni:
Per quanto sopra ed al fine di porre in essere ogni utile azione, si chiede di conoscere qual è lo stato attuale delle acque del fiume Ofanto del tratto pugliese ed in particolare per quello terminale».