Polemica sui dirigenti del Comune, Benvenuto Cifaldi scrive a Barlettalife

Le precisazioni dell’ex dirigente. Ancora punti oscuri che necessitano chiarezza

giovedì 26 luglio 2012 11.26

Caldissimo è il dibattito sul tema dirigenti del Comune di Barletta. In seguito alle interviste all'ing. Pierro e alla dott.ssa Scommegna pubblicate da Barlettalife, segue la risposta dell'ex dirigente Cifaldi, che chiarisce ulteriori punti della discussione.

Egregio Direttore,

mi riferisco all'intervista esclusiva all'Ing. Gaetano Pierro effettuata da Alessandro Porcelluzzi e pubblicata il 16 luglio 2012, per puntualizzare alcuni aspetti "tecnici" della vicenda, quale soggetto citato e chiamato in causa dall'intervistato.

Premetto che sono venuto a conoscenza dell'intervista a seguito di accesso al Vostro sito che, pur essendo andato via da Barletta, per una sorta di rapporto affettivo con la Città di cui mi piace ancora avere notizie, ho continuato e continuerò a visitare. Orbene, in una parte dell'intervista l'ing. Gaetano Pierro riferisce di contatti tra lui, nella veste di Dirigente ad interim del Settore Personale, e l'Assessore al Personale (Luigi Terrone), per la firma di una proposta di deliberazione della Giunta Comunale relativa al fabbisogno di personale per il triennio 2012-2014 che io, allora Responsabile del Settore personale, non avrei firmato e sulla quale, comunque, vi erano questioni tecniche non condivise da Pierro.

Non so quali atti siano stati sottoposti alla firma dell'amico Gaetano, posso soltanto affermare e garantire che, prima di essere collocato a riposo per raggiunti limiti di contribuzione, avevo fatto predisporre all'ufficio la proposta deliberativa di cui trattasi, corredata anche della firma del responsabile del procedimento, e l'avevo regolarmente sottoscritta, depositandola agli atti della Giunta che, in quel momento, era dimissionaria. La proposta che avevo sottoscritto conteneva il seguente dispositivo:

…Omissis…

  1. di adottare il piano del fabbisogno di personale per il triennio 2012-2014, in allegato, quale atto di indirizzo utile per i successivi adempimenti;
  2. di trasmettere il presente atto ai revisori legali per la verifica di compatibilità del piano triennale delle assunzioni con le disposizioni vigenti in materia di contenimento della spesa di personale;
  3. di affidare al dirigente del Settore Organizzazione la prevista consultazione delle parti sindacali ai sensi dell'art.6 D.lgs. n. 165/2001;
  4. di demandare a successivo provvedimento di Giunta, dopo la consultazione con le parti sindacali, l'approvazione definitiva del piano triennale del fabbisogno 2012-2014;
  5. di destinare alla contrattazione decentrata in applicazione dell'art. 15 comma 5 del CCNL Regioni ed EE.LL. 1/4/1999 € 380.000,00 per l' esercizio finanziario 2012 per l'attivazione dei nuovi servizi ed il miglioramento di quelli esistenti vincolando la sua disponibilità nell'ambito della contrattazione decentrata alla individuazione da parte di successiva Deliberazione di Giunta delle attività da incentivare;
  6. di trasmettere il presente provvedimento all'albo pretorio, al Sindaco, al Segretario Generale, ai Dirigenti, ai Revisori dei conti, al Nucleo di Valutazione, al Coordinatore RSU e ai soggetti sindacali legittimati.

…Omissis…

Come si rileva facilmente dalla lettura dei precedenti capoversi, l'atto era finalizzato al confronto con le Organizzazioni sindacali per poter essere, successivamente, approvato in via definitiva (vedansi capoversi sub 3 e 4). Non conosco di normativa che imponga alla Giunta Comunale, in quella sede, di esprimersi rispetto ad eventuali sanatorie per i dirigenti. L'atto in questione è finalizzato alla programmazione delle assunzioni di personale; vale a dire che l'Amministrazione deve indicare di quali e quante unità lavorative ha bisogno nel triennio per raggiungere i propri obiettivi. Le modalità di assunzione e, quindi, anche l'eventuale possibilità di ricorrere a "sanatorie" appartengono a fasi successive di esecuzione della programmazione approvata.

Sono certo che Lei comprenderà le ragioni di questa nota, a tutela della mia immagine professionale e le darà il giusto risalto. Cordialità

Benvenuto Cifaldi