Premio Bontà nella scuola, confermato il presidente

Incarico di prestigio per l'avvocato Pippo Farano. La manifestazione si svolgerà a Roma

domenica 23 maggio 2010 18.12
L'avvocato Giuseppe Farano è stato confermato presidente per la Bat del premio Bontà nella scuola. La presidenza nazionale del centro nazionale per la Bontà nella scuola (premio Livio Tempesta), ha riconosciuto nelle doti di moralità e probità di Farano le più idonee a rivestire tale autorevole ruolo. Giuseppe Farano è presidente provinciale per la Bat della commissione permanente consultiva che ha come scopo l'individuazione della bontà, della dolcezza, dell'amabilità e dell'altruismo nel mondo della scuola.

Il premio Livio Tempesta viene assegnato ogni due anni nel corso di una manifestazione che si tiene a Roma presso il Campidoglio nella cosiddetta giornata della bontà, segnando il felice epilogo di un anno di cammino nelle scuole e nelle classi che profondono tutto il loro impegno nella valorizzazione dei principi di bontà, dolcezza, amabilità ed altruismo mettendo in atto iniziative e comportamenti consequenziali. Tale premio è destinato ad alunni, gruppi di alunni e classi delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado (statali, paritarie e non paritarie) che abbiano compiuto significativi ed esemplari atti di bontà e solidarietà, o scuole che abbiano progettato e realizzato un intervento di solidarietà e volontariato sul territorio, anche mediante un gemellaggio con realtà scolastiche in Italia e all'estero. Il premio è divenuto un ambitissimo riconoscimento nel mondo della scuola in quanto patrocinato dal Ministero della pubblica istruzione ed istituito sotto l'alto patronato della presidenza della Repubblica che sin dal lontano 1964 l'aveva elevato ad ente morale con decreto presidenziale.

«Ringraziando le eminenti personalità che hanno vivamente promosso la mia designazione – afferma Farano in una nota per la stampa – e considerando l'alto valore formativo ed educativo del premio, intendo promuovere sin da subito un'interlocuzione attiva con dirigenti scolastici, docenti ed associazioni dei genitori nell'intero territorio della nostra provincia, fiducioso di poter valorizzare al meglio le innegabili vocazioni di sensibilità delle nostre future generazioni».