Piccoli idioti di Capodanno crescono: caccia allo specchietto in Via Vitrani

Covid o non Covid, gli imbecilli tali erano e tali restano

sabato 2 gennaio 2021 12.52
A cura di Cosimo Campanella
Un anno fa avevamo dato il benvenuto al 2020 immortalando le immagini di due idioti che la notte di San Silvestro si divertivano a danneggiare le aiuole d'ingresso di un locale in Via Duomo.

In queste ore, ai primi vagiti del 2021, abbiamo documentato della pensilina del sottopasso di via Fracanzano semidistrutta da un petardo la notte di San Silvestro.


Facciamo questa premessa per dimostrare che, Covid o non Covid, l'idiozia di molti giovani e giovanissimi barlettani era e resta tale a prescindere dalla pandemia e dai bonus del governo Conte, a cui i sacerdoti della paura - presenti in gran numero sui social – continuano ad imputare ogni disgrazia di questo pianeta.

Infatti neanche il tempo di indignarsi per il grave atto vandalico di via Fracanzano che ecco spuntare in rete un video, che sempre nella notte dell'ultimo dell'anno, immortala in Via Vitrani due giovani individui che, incuranti dello scoppio dei botti non lontano dalle loro teste vuote, prima si danno alla pazza gioia nel lanciare in aria un contenitore dell'umido per poi sfogare la loro povertà mentale verso gli specchietti di due auto in sosta divelti a suon di calci.

Non ci va di tediare ancora una volta il lettore e le istituzioni sulla mancanza di controlli, sulla maleducazione di giovani spesso figli di genitori ancor più maleducati.

Ci limitiamo solo a far notare che purtroppo siamo stati facili profeti qualche giorno fa, quando sempre sul nostro giornale pubblicavamo le lamentele (come sempre inascoltate) dei residenti del rione "Medaglie d'oro" in merito allo scoppio di petardi di dubbia legalità nelle ore serali, oltre ai proverbiali avanzi di pizzeria misti a bottiglie e cartine sparsi un po' ovunque.

Siamo stati facili profeti su ciò che sarebbe accaduto la notte di San Silvestro, non perché certa gente sia "irresponsabile" o "negazionista" come si usa dire oggi, al tempo delle medical stars televisive, ma perché, come già ribadito in un nostro recente articolo, conosciamo purtroppo i nostri polli e dubitiamo fortemente sul fatto che tra un atto vandalico e una sbronza abbiano l'accortezza di seguire i telegiornali.

E in fondo non sono neanche i botti di Capodanno in tempo di Covid il problema principale, anche perché per tanti appassionati di cabala, festeggiare rumorosamente l'addio a un anno nero come il 2020 per certi versi ci potrebbe anche stare.

Ma atti come quello di via Fracanzano o quello di via Vitrani (nell'attesa e nella quasi certezza di dover a breve documentare altre "prodezze" del genere) sono il cancro di questa città 365 giorni l'anno, non solo il 31 dicembre. Erano, sono e saranno la vergogna di questa città anche quando il Coronavirus e i bonus di Conte saranno solo un ricordo. Erano sono e saranno la palla al piede di Barletta perché questi minus habentes un giorno metteranno al mondo dei figli e – perdonate il nostro pessimismo intriso di realismo - se la mela non cade mai lontano dall'albero lasciamo voi immaginare quale futuro attende di questo passo quella che dovrebbe essere la città della Disfida.

Buon 2021?