Ospedale "Dimiccoli", in arrivo dieci posti letto per Ematologia

Buone notizie dalla Regione Puglia: «Un aiuto per il nostro territorio»

martedì 5 agosto 2014
Un'altra buona notizia, dopo l'impegno del Direttore Generale della ASL BT di potenziare il reparto di Oncologia del Presidio Ospedaliero "Mons. Dimiccoli" di Barletta, dalla Regione con la determinazione del Dirigente del Servizio Accreditamento e Programmazione Sanitaria del 23 luglio 2014, n. 184, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 104 del 31-07-2014, arriva per l'ospedale di Barletta l'autorizzazione all'esercizio per 10 posti letto di Ematologia.

"La vocazione di polo oncologico del presidio ospedaliero di Barletta – sottolinea il consigliere regionale Filippo Caracciolo – con questa decisione regionale viene rafforzata avendo quale unico obiettivo il miglioramento delle cure per i pazienti oncologici della sesta provincia ma anche di altri territori limitrofi. Una richiesta che giunge da lontano perché è da gennaio del 2013 che suggerivo questa proposta agli organi competenti regionali e alla Direzione Generale della ASL BT un percorso che ha scontato le tempistiche e le procedure previste dalla normativa vigente ma che alla fine è giunto a termine".

"Mi auguro che l'autorizzazione all'esercizio per n. 10 posti letto di Ematologia -prosegue Caracciolo - segua essenzialmente tre finalità istituzionali: "Faccio infine un appello affinché l'autorizzazione all'esercizio per n. 10 posti letto di Ematologia presso il presidio ospedaliero di Barletta possa (e deve) diventare l'occasione di portare all'applicazione di moderni protocolli diagnostico-terapeutici in grado di garantire al paziente oncologico una continuità assistenziale omogenea, per evitare il rischio di una eccessiva frammentazione dei percorsi diagnostico-terapeutici, ed ottimizzando quindi la qualità del servizio, contenendone, al tempo stesso i costi di gestione. Sono soddisfatto – conclude il consigliere regionale Filippo Caracciolo – per la tempestività con cui la Regione e la Direzione Generale della ASL BT hanno inteso affrontare la necessità della vocazione oncologica dell'ospedale di Barletta da me fortemente voluta, un atto questo dovuto per aiutare chi purtroppo oggi, nel nostro territorio, soffre di malattie oncologiche gravi.