Nuovo anno scolastico: il messaggio del sindaco Maffei

«Lo studio è risorsa, certezza, diritto e dovere». Augurio rivolto a studenti, docenti e collaboratori scolastici

lunedì 12 settembre 2011 16.10
Riprende l'attività didattica nelle scuole cittadine per migliaia di alunni. Il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, formula a loro tutti ed ai docenti il seguente messaggio augurale.

«Carissimi studenti,
l'avvio di un nuovo anno scolastico è usualmente carico di significati e attese. Che esso riannodi il discorso didattico sospeso per la parentesi estiva, o sancisca l'avvio di un'inedita esperienza di vita (è il caso di chi, tra di voi, è ai primissimi approcci con libri e quaderni), costituisce comunque un momento indimenticabile che si custodisce per sempre. Lo studio come risorsa, certezza, dovere e diritto di ciascuno. Lo sappiamo. Superfluo sottolineare il ruolo dall'istruzione, sinonimo di progressiva maturità personale e sociale, di modernità. Tutti dobbiamo ricordarlo; ma dovete tenerlo ben presente voi studenti affinché siate consapevoli di affrontare una fase decisiva dell'esistenza, durante la quale accumulerete un immenso capitale di conoscenze sviluppando capacità d'integrazione, dialogo ed interazione con il prossimo, responsabilizzandovi attraverso il contatto con i valori civili.

L'istruzione, come anticipato, è un diritto riconosciuto dalla Costituzione italiana, un eccezionale moltiplicatore di energie intellettuali da adoperare per sé ed il bene della comunità nel domani che auguro luminoso, per ciascuno di voi, partendo proprio dai primi giorni di ritorno tra i banchi. Innegabili i sacrifici che lo studio annuncia: si tratta però di un validissimo test per affinare la proprie doti imparando – anche – a confrontarsi con le situazioni della vita.

La speranza di un sereno nuovo anno di scuola rivolgo anche al personale direttivo, ai docenti, a tutti coloro che operano o collaborano negli istituti. Il complesso momento attraversato dalla scuola - anche a causa della delicata congiuntura economica nazionale -, è all'origine di incertezze e malcontenti diffusi che investono la sfera occupazionale. Portare a compimento la missione chiamata insegnamento diviene sempre più faticoso. Occorre riconoscerlo. Ho, tuttavia, piena considerazione dei docenti che l'adempiono facendo quotidianamente leva sul senso del dovere, valorizzando con intelligenza le energie e la creatività dei giovani, indirizzandoli verso un avvenire costellato da incognite che proprio la scuola aiuta a svelare. Meritano, per questi non trascurabili motivi, adeguate gratificazioni.

A tutti, quindi, rinnovo il personale abbraccio nella speranza di un anno scolastico che, preludio del meglio per ciascuno, ripaghi le energie in campo e corrisponda crescente fiducia nell'avvenire. Non ultimo, assicuro partecipazione e disponibilità dell'Amministrazione comunale, nell'ambito delle competenze che le appartengono, affinché siano rafforzate le sinergie già collaudate con successo in passato. Cordialmente, con affetto, vi saluto».