Nuova commissione Controllo e Garanzia, intervista a Carmine Doronzo

«Sarà reso pubblico un indirizzo mail per far interagire la cittadinanza con la commissione»

martedì 16 ottobre 2018 8.57
A cura di Antonella Filannino
A seguito dell'ultima convocazione del Consiglio Comune, le Commissioni consiliari permanenti sono state nominate. Dopo mesi di fermo, qualcosa si muove a Palazzo Città. Secondo il regolamento, ciascun gruppo è tenuto a designare i suoi componenti, compreso il Presidente. Il consigliere comunale di opposizione Carmine Doronzo è stato eletto presidente della "Commissione Consiliare Permanente di Controllo e Garanzia"; vice presidente Rizzi Giuseppe Antonio, mentre i componenti sono: Dileo Rocco, Maffione Michele e Coriolano Rotunno Antonio. La redazione ha incontrato l'ex candidato sindaco di Coalizione Civica Doronzo, al quale sono state rivolte alcune domande.

Quali sono le funzioni e oneri della "Commissione Consiliare Permanente di Controllo e Garanzia"?
«Al consiglio comunale sono affidati sostanzialmente due compiti: indirizzo politico e controllo. L'attività di indirizzo politico è prerogativa prevalentemente delle commissioni "tematiche", mentre quella di controllo è assegnata principalmente alla commissione di Controllo e Garanzia che verifica la corretta esecuzione delle linee programmatiche del sindaco, gli obiettivi conseguiti dai dirigenti, il programma annuale dei lavori pubblici, il bilancio comunale, l'attività di Bar.S.A. ecc.. Affinché tale funzione sia svolta con criterio e a garanzia dell'intero consiglio comunale, la presidenza è affidata a un consigliere di opposizione».

"Sarà una commissione aperta, pubblica, trasparente e pronta ad accogliere le vostre istanze". È quanto lei stesso ha affermato attraverso i social. In quale misura il cittadino potrà esporre le sue esigenze?
«In tempi in cui la politica è in crisi e il tasso di astensionismo al voto è particolarmente elevato, l'unico modo per poter richiamare i cittadini ai propri diritti e doveri è l'attivazione di processi di partecipazione. Durante la campagna elettorale, insieme alle liste a mio sostegno, abbiamo organizzato numerose assemblee pubbliche, al fine di trasformare le proposte dei cittadini in solidi punti di un programma condiviso. Un disegno chiaro e trasparente pensato per rendere tutti più partecipi della nostra realtà comunale. In veste di consigliere e presidente della commissione "Controllo e Garanzia" il mio desiderio non cambia: occorre risvegliare il senso civico dei nostri cittadini. Nella scorsa amministrazione, ho ricoperto il ruolo di presidente nella commissione "Cultura e pubblica istruzione" e ho sempre cercato di portare fuori dal Palazzo non solo le decisioni ma anche la ricerca di spunti e proposte. Vorrei fare lo stesso per questa commissione la cui funzione è di controllo e i nostri cittadini sono le prime sentinelle. Per questa ragione, durante la prima seduta della commissione, si è discusso di rendere pubblico un indirizzo mail per far interagire la cittadinanza con la nostra commissione. Inoltre, è stata approvata la proposta di pubblicare i verbali di seduta sull'Albo pretorio e di inviarli agli organi di stampa al fine di perseguire una maggiore trasparenza. Significativa è la volontà di portare il Comune di Barletta ad aderire alla piattaforma Open Polis al fine di rendere nota e trasparente tutta l'attività di Giunta e Consiglio.».

Quali saranno i punti su cui si batterà a fianco dei suoi colleghi di commissione?
«Mi sono sempre battuto per la legalità dentro e fuori le istituzioni. La città di Barletta vive una fase di illegalità diffusa che potrebbe anche contaminare la pubblica amministrazione. Per questo la funzione di controllo è anche una funzione che garantisce alla città il rispetto delle regole. La commissione, per esempio, dovrà verificare puntualmente l'azione di sindaco e assessori, la corretta esecuzione degli appalti comunali, dei servizi sociali e il rispetto dell'ambiente. In modo particolare, attueremo un controllo dei servizi di Bar.S.A. e sulla formazione del bilancio comunale. So bene che da una posizione di minoranza il lavoro da svolgere e le difficoltà saranno doppie rispetto a quelle dei consiglieri di maggioranza ma mi appello alla loro responsabilità istituzionale affinché rispettino il mio lavoro che è sempre stato, è e sarà finalizzato al progresso sociale e al miglioramento della nostra comunità».
Intervista a Carmine Doronzo © Ida Vinella
Intervista a Carmine Doronzo © Ida Vinella
Intervista a Carmine Doronzo © Ida Vinella
Intervista a Carmine Doronzo © Ida Vinella