«Non c'è spazio per scaramucce politiche»: la nota del sindaco di Barletta
«Se le parole e i toni usati in Consiglio comunale sono andati oltre il consentito istituzionale, ne sono dispiaciuto»
mercoledì 15 aprile 2020
14.03
«Il momento è delicato e richiede scelte che siano sagge e giuste. Per questo è necessario che tutti i protagonisti del dibattito politico, sociale, economico, ora più che mai, facciano fronte comune - scrive in una nota il sindaco Cannito».
«Dobbiamo unire le forze al di là delle diversità delle nostre posizioni per guardare tutti in un'unica direzione, quella di un orizzonte di ripresa alla quale arrivare con il contributo di tutti, se ciascuno farà la sua parte. Siamo tutti fortemente provati da quanto sta accadendo e devo dire come Sindaco, per primo, che se le parole e i toni usati in Consiglio comunale sono andati oltre il consentito istituzionale, ne sono dispiaciuto.
Ora non c'è spazio per le contrapposizioni e le scaramucce politiche, che vanno superate facendo prevalere un interesse superiore, in questa fase così complessa in cui la collettività ha bisogno di serenità e di sentirsi rassicurata, in primis dai rappresentanti istituzionali. Ci sono migliaia di barlettani in difficoltà, a loro dobbiamo pensare, non bisogna alimentare le tensioni e tutto il resto deve passare in secondo piano.
Faccio appello, pertanto alle forze politiche in primis ma non solo ad esse, affinché nell'unione delle nostre forze, nella condivisione delle difficoltà si riesca a essere forti e a pensare e progettare una strategia comune utile a gestire la prossima fase di questa epidemia, che non ci deve comunque fare dimenticare che il pericolo del contagio è sempre in agguato».
«Dobbiamo unire le forze al di là delle diversità delle nostre posizioni per guardare tutti in un'unica direzione, quella di un orizzonte di ripresa alla quale arrivare con il contributo di tutti, se ciascuno farà la sua parte. Siamo tutti fortemente provati da quanto sta accadendo e devo dire come Sindaco, per primo, che se le parole e i toni usati in Consiglio comunale sono andati oltre il consentito istituzionale, ne sono dispiaciuto.
Ora non c'è spazio per le contrapposizioni e le scaramucce politiche, che vanno superate facendo prevalere un interesse superiore, in questa fase così complessa in cui la collettività ha bisogno di serenità e di sentirsi rassicurata, in primis dai rappresentanti istituzionali. Ci sono migliaia di barlettani in difficoltà, a loro dobbiamo pensare, non bisogna alimentare le tensioni e tutto il resto deve passare in secondo piano.
Faccio appello, pertanto alle forze politiche in primis ma non solo ad esse, affinché nell'unione delle nostre forze, nella condivisione delle difficoltà si riesca a essere forti e a pensare e progettare una strategia comune utile a gestire la prossima fase di questa epidemia, che non ci deve comunque fare dimenticare che il pericolo del contagio è sempre in agguato».