Nel porto di Barletta una grande esercitazione di security portuale

Simulati interventi in operazioni antiterrorismo, antincendio e antinquinamento

venerdì 29 novembre 2019
Nella giornata di ieri si è svolta nel porto di Barletta un'esercitazione di security portuale, antincendio e antinquinamento, organizzata dalla Capitaneria di Porto –Guardia Costiera di Barletta in qualità di Autorità Designata per la sicurezza marittima. Alla stessa hanno preso parte il nucleo artificieri della Questura di Bari, uomini e mezzi del Commissariato di Polizia di Stato di Barletta (avente sul posto anche attribuzioni di Polizia di Frontiera) ,dei locali Comandi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale del Comune di Barletta, del S.U.E.M. 118, della Croce Rossa Italiana, dell'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale, della Sezione di Protezione Civile della Regione Puglia, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, di Alidaunia S.r.l. (esercente il servizio di elisoccorso per conto della A.S.L. di Foggia), dei servizi tecnico-nautici del porto e dei diversi operatori portuali, deputati al servizio antincendio e antinquinamento.

Nel porto di Barletta una grande esercitazione di security portuale
Nel porto di Barletta una grande esercitazione di security portuale
Nel porto di Barletta una grande esercitazione di security portuale
Nel porto di Barletta una grande esercitazione di security portuale

L'esercitazione, prevista da fonti normative unionali e nazionali in materia di maritime security, ha avutolo scopo di testare l'efficacia delle pianificazioni di sicurezza portuale, soccorso sanitario, antincendio e antinquinamento vigenti e verificare il sistema di allertamento e risposta delle diverse Amministrazioni dello Stato contro eventi simili a danno del settore marittimo. Lo scenario dell'attività addestrativa ha previsto la presenza di due ordigni esplosivi, uno sulla nave cisterna "Cosmo" e l'altro ubicato sulla banchina alla quale la stessa era ormeggiata per operazioni di discarica idrocarburi presso il vicino Deposito Costiero della società "API".

È stata simulata l'esplosione del congegno presente in banchina che ha fatto scattare l'immediata attivazione dei piani di emergenza portuale in caso di atto terroristico, nonché di incendio e di inquinamento. La Sala Operativa della Capitaneria di porto, allertata dal comando di bordo e dall'Agente di sicurezza del porto, ha ordinato l'immediata evacuazione dell'area intorno alla nave, disposto l'uscita di una propria motovedetta e richiesto il supporto di tutte le Forze di Pubblica sicurezza e di soccorso, che si sono tempestivamente recate sul luogo. Le pattuglie di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno creato una cornice di sicurezza intorno al porto, mentre quella della Polizia Locale di Barletta ha provveduto a gestire la viabilità cittadina per consentire l'agevole intervento delle altre squadre di soccorso. L'intervento del Nucleo Artificieri della Questura di Bari ha permesso l'individuazione e la bonifica del secondo ordigno presente a bordo. Appen al'area è stata dichiarata libera da altri esplosivi, i Vigili del Fuoco hanno potuto procedere all'estinzione dell'incendio, consentendo così, alle squadre di soccorso, di poter accedere a bordo per prestare assistenza medica ai feriti. Due di essi, in codice giallo, sono stati trasferiti dalle autombulanze del 118 e della Croce Rossa Italiana presso il locale presidio sanitario, mentre un terzo ferito, in codice rosso, è stato trasportato d'urgenza mediante un elicottero di Alidaunia S.r.l., grazie all'intervento del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico attivato dalla Sezione di Protezione Civile della Regione Puglia.

In conclusione, l'esercitazione ha permesso di testare, con successo, la preparazione del personale, l'adeguatezza dei mezzi e delle procedure predisposte in caso di eventuali situazioni di allarme di questo genere, la prontezza operativa, la tempestività di intervento e soprattutto il coordinamento, in caso di eventi complessi come quello simulato, di tutte le varie Amministrazioni ed Enti coinvolti. Tale esercitazione rientra fra quelle attività che lo Stato effettua, con cadenza periodica, per migliorare sempre di più il livello di efficienza delle proprie risorse, per poter rispondere adeguatamente al verificarsi di eventi simili