Nasce il secondogenito, coppia barlettana dona sangue del cordone ombelicale

La bella storia di papà Ruggiero e mamma Emilia

giovedì 3 agosto 2023 11.26
Un gesto di bellezza e solidarietà. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di due genitori, Ruggiero ed Emilia che alla nascita del secondogenito Vittorio Alcide hanno deciso di donare il sangue del cordone ombelicale del proprio bambino alla Banca Cordonale dell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Una storia bella, una storia da raccontare.

«Vogliamo condividere con voi un momento importante ed indimenticabile della nostra vita: alla nascita del nostro secondogenito Vittorio Alcide, abbiamo deciso di intraprendere un percorso di condivisione, la donazione del sangue del cordone ombelicale del nostro bambino alla Banca Cordonale dell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Cordone che, come ben noto, racchiude al suo interno una ricchezza eccezionale, le cellule staminali emopoietiche, risorsa preziosa per la cura di gravi malattie del sangue e del sistema immunitario. Una nuova vita che dona la Vita!

Perché questa scelta? Perché ci siamo sentiti e ci sentiremo per sempre utili, non bastano le parole per spiegarlo….Per noi non si è trattato di una semplice donazione ,ma di una speranza ed una reale possibilità di cura per chi è affetto da gravi malattie. Fra le mille cose di tutti i giorni, tra i futili problemi che ci portano a pensare con la testa tra le mani, spesso dimentichiamo che prima di tutto viene sempre e comunque la Vita, e che la soluzione, per quanto complessa possa essere, la si trova sempre! Provare a combattere è già una soluzione.

Un ringraziamento speciale lo dobbiamo a tutto il reparto di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero di Corato, Diretto e Coordinato dal Primario Barlettano Dott. Ardito Michele: grazie per aver sensibilizzato in noi questa scelta, grazie per l'amore e la passione che mettete in tutto ciò che fate, siete fantastici tutti! Adesso ci rivolgiamo a te che sei in attesa di trapianto o che magari in questi giorni hai già ricevuto la donazione: anche se non ci conosciamo e mai ci conosceremo, non ci resta che dirti di non mollare, di lottare fino in fondo, prometticelo! Pregheremo affinché tu possa assaporare il meglio della vita, perché, sappi che oltre le difficoltà c'è sempre la speranza e oltre il dolore c'è sempre la felicità. Speriamo tu possa non solo guarire fisicamente, ma tornare a sorridere più di prima perché la vita è qualcosa di grandioso, di Unico! Siamo nella stessa lacrima, una lacrima che spero possa essere di gioia anche per te come lo è stato per me che da mamma ho versato quando ho visto ed abbracciato per la prima volta il mio piccolo pargolo. Buona vita Con amore, Mamma Emilia, Papà Ruggiero ed il piccolo Vittorio Alcide».