"Muro di via dell'Industria, si risolva dopo il buon esito di via dei Muratori"

Damiani: "No al disinteresse"

domenica 12 aprile 2015
"Non si sono risparmiati i commenti sugli organi di stampa - interviene il consigliere comunale (capogruppo di Forza Italia) Dario Damiani - e sui social nei giorni scorsi in merito alla positiva risoluzione della problematica di via dei Muratori; una vicenda che, è bene sottolinearlo, è stata risolta soltanto grazie al pronunciamento di un giudice amministrativo che ha riconosciuto l'esistenza di quella strada agli atti e quindi la necessità di ripristinarla di fatto, e non certo dalla politica in primis o dalla pubblica amministrazione che invece si vede, per la sua cocciuta resistenza, costretta a dover pagare spese processuali a carico dei cittadini.

Via dell'Industria
Tra pochi giorni sicuramente calerà il silenzio su questa vicenda, ma prima che ciò accada mi auguro almeno che la stessa possa essere servita a capire che la pubblica amministrazione ha il dovere di prestare maggiore attenzione alle doglianze dei cittadini, ricorrendo al buon senso e al rispetto della legalità, che sono strumenti indispensabili per una corretta azione della burocrazia. Inoltre, archiviata questa battaglia, mi preme portare alla luce e alla ribalta un'altra questione simile a quella di via dei Muratori, che presenta gli stessi ingredienti e che vede protagonisti tanti imprenditori e un muro che chiude una strada ad alta percorrenza rendendola di fatto un vicolo cieco. Mi riferisco a via dell'Industria: anni di battaglie, lettere, petizioni, interrogazioni, vincoli all'esproprio mai realizzati, piano delle opere pubbliche, ma ad oggi questo muro divide ancora una strada che, se aperta, renderebbe più agevole il traffico anche del nuovo sottovia Callano.

Purtroppo, anche in questo caso le amministrazioni comunali succedutesi negli anni si sono completamente disinteressate di questa nuova (o vecchia…) storia: mi auguro che la vicenda a lieto fine di via dei Muratori possa costituire un precedente che agevoli la risoluzione per l'amministrazione comunale, senza necessità di attendere l'intervento di un giudice".