Messaggio dell'Arcivescovo Pichierri per la Pasqua 2010

Apertura della Settimana Santa. «Solo l'Amore vince e trionfa»

domenica 28 marzo 2010 18.00
A cura di Ida Vinella
«L'Amore non è semplicemente un sentimento della persona, ma l'interezza della persona, aperta all'infinitamente Altro e agli altri. La filosofia dell'essere definisce la persona: "esse ad", cioè l'essere in relazione.

Sì, l'Amore, che è Dio, crea l'universo e in esso la persona fatta ad immagine e sua somiglianza. Di conseguenza la creatura umana è aperta a Dio e al prossimo, che, come ci insegna Gesù nella parabola del buon samaritano, è la persona che si incontra lungo il cammino della vita: ogni uomo o donna: di ogni razza, lingua, nazionalità. Gesù, il crocifisso Risorto, è Dio che ci ha rigenerato, comunicandoci il suo amore di Figlio verso il Padre e l'amore del Padre, effuso nei nostri cuori dallo Spirito Santo.

L'amore, che è l'essenza della nostra persona, viene da Dio e ci porta a Dio. La Pasqua è il passaggio dall'io al noi in Dio. Per cui, accogliendo Gesù Cristo in noi, e con Gesù il Padre e lo Spirito Santo, attraverso la rinnovazione delle promesse battesimali e nella fedele sequela di Cristo, nutriti del Suo corpo e del Suo sangue, noi vinciamo ogni odio e divisione, ed entriamo nella comunione di vita vera che è propria della famiglia di Dio, la Chiesa.
La nostra società, ed in particolare la nostra nazione Italiana, ha bisogno di Gesù Risorto, per ristabilire relazioni autentiche di vita nella verità, nella giustizia, nell'amore, nella pace. Il clima sociale che si respira, così acceso di contrapposizioni e addirittura di odiosità, potrà cambiare solo se permetteranno a Dio, l'Amore, di cambiarci la mente e il cuore, sì da stabilire tra di noi relazioni sincere di fraternità aperta a tutti senza esclusione di alcuno. Con Dio o senza Dio le cose cambiano: con Dio siamo amore, un cuor solo e un'anima sola; senza Dio siamo odio, nemici gli uni altri».

Giovan Battista Pichierri
Arcivescovo