Maxi-operazione HEAT, anche un piccolo imprenditore barlettano tra gli arrestati

Colpita un'associazione a delinquere finalizzata a furti e rapine. Sequestrate anche armi clandestine da guerra e munizioni

giovedì 28 giugno 2012 16.12
C'è anche un piccolo imprenditore barlettano tra le 19 persone destinatarie di ordinanze di custodia cautelare in carcere in un'operazione eseguita ieri mattina, alle prime luci dell'alba dalla Polizia di Stato di Bari e di Foggia La maxi-operazione, denominata HEAT, ha sgominato un'associazione per delinquere finalizzata ai furti, alle rapine, alla ricettazione, alla detenzione e porto abusivo di armi clandestine da guerra e munizioni, nonché al sequestro di persona a scopo di rapina. I 19 coinvolti si muovevano da Cerignola a San Paolo, da Lucera ad Andria fino a Spinazzola e Barletta.

Le indagini dell'operazione, avviate nel settembre 2011 e condotte dalle Squadre Mobili di Foggia e di Bari, dai commissariati di Cerignola e di Andria, dal Servizio Centrale Operativo e dal Servizio Polizia Scientifica, hanno consentito di individuare due distinte organizzazioni criminali, composte da pregiudicati originari della città ofantina dedite ad assalti a furgoni portavalori e a rapine e furti a danno di autotrasportatori, istituti di credito ed esercizi commerciali, attive, prevalentemente, nella provincia dauna. Tra i coinvolti anche un salumiere barlettano, il 44enne Ruggiero Fiorella, titolare di un'attività commerciale sita in via Libertà. Appartenente a una famiglia da decenni nel settore degli alimentari, fedina penale pulita e apparentemente insospettabile. Con lui sono finiti in manette Damiano Di Leo, Sabino Vurchio, Vincenzo Romagnuolo, Michele Mirko Curci, Felice Todisco, Emilio Vurchio, Girolamo Todisco, Francesco Battaglino, Caggiano-Scelsi Francesco, Matteo Battaglino, tutti di Cerignola. Gli altri uomini arrestati sono Pietro Capogna e Vincenzo Di Corato, entrambi di Trani, Giuseppe Cafieri, di Andria, Michele Genchi, di Bari e Mario Di Stasio, di Foggia.

Il nome dell'operazione trae le proprie origini nella celebre american movie ambientata a Los Angeles, avente come protagonisti Robert De Niro ed Al Pacino: nel film un rapinatore, McCauley e la sua fedele banda criminale segnano un colpo spettacolare ad un furgone portavalori. Chiamata ad investigare è la Squadra rapine e omicidi guidata da Vincent Hanna. In un susseguirsi di omicidi, tradimenti, informatori, i due uomini sentiranno l'uno la presenza nella vita dell'altro e scenderanno a patti davanti ad una tazza di caffè. Messaggio finale: il ladro non tornerà sulla retta via e il poliziotto non si arrenderà prima di averlo arrestato. Una storia di amicizia virile, si potrebbe semplicemente definire, tra due uomini costretti loro malgrado in una guerra senza quartiere, con un'unica inevitabile conclusione: uno solo dei due potrà trionfare.

Le indagini dell'operazione, avviate nel settembre 2011 e condotte dalle Squadre Mobili di Foggia e di Bari, dai commissariati di Cerignola e di Andria, dal Servizio Centrale Operativo e dal Servizio Polizia Scientifica, hanno consentito di individuare due distinte organizzazioni criminali, composte da pregiudicati originari della città ofantina dedite ad assalti a furgoni portavalori e a rapine e furti a danno di autotrasportatori, istituti di credito ed esercizi commerciali, attive, prevalentemente, nella provincia dauna. Nel corso dell'attivita' investigativa sono gia' stati tratti in arresto tre appartenenti all'organizzazione, in procinto di commettere una rapina ad un furgone portavalori nei pressi di Spinazzola. L'azione criminosa e' stata sventata grazie ad una sinergica azione degli investigatori i quali, intervenuti con l'ausilio del Reparto Volo di Bari, nell'immediatezza del fatto, hanno proceduto anche al sequestro di armi clandestine da guerra, in possesso dei malavitosi.

Dalle indagini, spiega una nota, e' emerso inoltre che i destinatari dei provvedimenti , sono responsabili di sei efferate rapine, perpetrate dal 2011 al 2012 con tecniche paramilitari e con l'utilizzo di kalashnikov ed altre armi da guerra. Tra gli arrestati emergono anche 3 donne che hanno avuto un ruolo attivo nelle frasi preparatorie delle azioni criminali. Si tratta di Trimigno Annarita di Manfredonia e delle cerignolane Lospinoso Vincenza e Vurchio Damiana.