Manutenzione delle aree giochi, PD: «Era ora, ma deve essere la normalità»
La nota dei dem
mercoledì 22 ottobre 2025
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«In questa città si fanno i proclami per quella che dovrebbe essere l'ordinaria amministrazione. E da un certo punto di vista è pure giusto, vista la sporadicità degli interventi». Così la capogruppo del Partito Democratico Rosa Cascella ed i consiglieri Santa Scommegna, Lisia Dipaola e Giuseppe Paolillo.
«Nelle scorse ore il sindaco Cannito ha annunciato l'avvio di "un ampio programma di adeguamento e manutenzione delle aree adibite a parchi giochi", così lo ha definito.
Signor sindaco, questo tipo di interventi dovrebbe essere la normalità, non si dovrebbe arrivare a doverlo annunciare in pompa magna. È un dovere dell'amministrazione comunale provvedervi.
Noi lo avevamo denunciato più volte, come gruppo consiliare e dopo i sopralluoghi della VII Commissione, lo stato in cui versano le aree giochi, che sono pochissime in città. Alcune chiamarle aree giochi è davvero arduo. Si pensi per esempio a quella di via Ofanto, con una sola giostrina. Per non parlare del buio in cui molte di esse sono immerse una volta che cala il sole.
L'altalena per le persone con disabilità nei giardini del castello è rotta e inutilizzabile da anni ed è l'unica di quel tipo in tutta la città.
E questi, signor sindaco, lei li chiama "tutti gli sforzi possibili" dell'amministrazione comunale "per mantenere nelle migliori condizioni possibili le aree giochi dei nostri spazi ludici"?
Ben vengano questi interventi, era ora, e non c'è dubbio che spesso quei giochi vengano vandalizzati, ma non possono pagarne le conseguenza i nostri bambini. Il denaro pubblico speso per la loro riparazione è ben speso. Al di là degli episodi di inciviltà, però, in molti casi si tratta di mancanza di manutenzione ordinaria, mancanza di cura, se non disinteresse. In questa città gli spazi per i più piccoli e per le famiglie sono pochissimi, perché non ci sono parchi e quelle piccole aree gioco sono oasi in un deserto di cemento».
«Nelle scorse ore il sindaco Cannito ha annunciato l'avvio di "un ampio programma di adeguamento e manutenzione delle aree adibite a parchi giochi", così lo ha definito.
Signor sindaco, questo tipo di interventi dovrebbe essere la normalità, non si dovrebbe arrivare a doverlo annunciare in pompa magna. È un dovere dell'amministrazione comunale provvedervi.
Noi lo avevamo denunciato più volte, come gruppo consiliare e dopo i sopralluoghi della VII Commissione, lo stato in cui versano le aree giochi, che sono pochissime in città. Alcune chiamarle aree giochi è davvero arduo. Si pensi per esempio a quella di via Ofanto, con una sola giostrina. Per non parlare del buio in cui molte di esse sono immerse una volta che cala il sole.
L'altalena per le persone con disabilità nei giardini del castello è rotta e inutilizzabile da anni ed è l'unica di quel tipo in tutta la città.
E questi, signor sindaco, lei li chiama "tutti gli sforzi possibili" dell'amministrazione comunale "per mantenere nelle migliori condizioni possibili le aree giochi dei nostri spazi ludici"?
Ben vengano questi interventi, era ora, e non c'è dubbio che spesso quei giochi vengano vandalizzati, ma non possono pagarne le conseguenza i nostri bambini. Il denaro pubblico speso per la loro riparazione è ben speso. Al di là degli episodi di inciviltà, però, in molti casi si tratta di mancanza di manutenzione ordinaria, mancanza di cura, se non disinteresse. In questa città gli spazi per i più piccoli e per le famiglie sono pochissimi, perché non ci sono parchi e quelle piccole aree gioco sono oasi in un deserto di cemento».