Mai più biomasse, giusta la sospensione

«Ma di fatto la revoca non c'è», interviene Alessandro Zagaria

venerdì 12 marzo 2010
La sospensione della delibera sulla costruzione di una centrale a biomasse a Barletta rappresenta una prima e parziale vittoria del coordinamento no biomasse. Nella delibera di giunta approvata poche ore fa dall'amministrazione Maffei si parla di sospensione della delibera approvata lo scorso 11 Dicembre per cercare un maggiore coinvolgimento delle realtà sociali presenti sul territorio.

Di fatto non c'è la revoca della delibera come richiesto da settimane da parte del coordinamento,infatti con questo atto si lascia il progetto di centrale a biomasse come un fantasma che aleggia sulle nostre teste e che potrebbe essere ripresentato nelle prossime settimane magari a campagna elettorale terminata.

Come coordinamento crediamo sia importante continuare attraverso un processo di partecipazione popolare per arrivare ad una definitiva revoca del provvedimento, non solo nella città di Barletta, ma su tutto il nostro territorio dove si prevede di costruire non solo centrali a biomassa ma anche inceneritori. Per queste ragioni come coordinamento confermiamo la manifestazione indetta per sabato 13 marzo convinti che solo attraverso il conflitto sociale e l' autorganizzazione si possa sconfiggere un modello di sviluppo industriale pericoloso per il territorio e per la salute dei cittadini. La manifestazione di sabato rappresenta un primo tassello per costrure una società libera da interessi affaristici e capace di rispondere ai veri bisogni della gente.
Abbiamo ricevuto da "Coordinamento no biomasse" e volentieri pubblicato, la redazione raccoglierà note ed esternazioni, pro e contro questo tipo di tecnologia. Per chiarezza ed informazione.