«Maffei, stai attaccando e offendendo»

Le associazioni andriesi non ci stanno. «Alzare i toni in questo modo è sconveniente»

lunedì 25 ottobre 2010 19.29
«Siamo veramente onorati di leggere l'intervento del Sindaco di Barletta nel quale si "occupa" delle nostre Associazioni: lo fa offendendoci e tentando di demonizzare e demolire la nostra dignità». Questa la secca risposta delle Associazioni andriesi al nostro sindaco. Non ci stanno, e sicuramente non le mandano a dire. «Sapendo, il Sindaco Maffei, di non essere mai stato offeso, attacca e offende, tentando la carta del "dividi et impera", tanto giocata in politica ma che non ci appassiona né tange minimamente. Da tutta la vicenda relativa alla (co)(di)struzione di questa Sesta Provincia, una cosa è stata da noi ampiamente e indiscutibilmente dimostrata: i campanilisti non eravamo noi ma quei politici che, ancora oggi, non hanno il coraggio di dire che questa Provincia è morta già prima di nascere. Al Sindaco Maffei né a chiunque altri è consentito di affermare che bisogna "tenere a bada le Associazioni andriesi", rivolgendosi al Sindaco di Andria, Avv. Nicola Giorgino».

«Non conosciamo le metodologie e le strategie che la politica usa per sconfiggere chi la pensa diversamente: demolirli, demoralizzarli, umiliarli, distruggerli. Questi metodi con noi non funzionano perché siamo "fuori dal giro" e, semmai, sono problemi che proprio il Sindaco uscente Maffei deve affrontare e risolvere di qui alla sua rielezione a Sindaco di Barletta, cosa sicura e certa. Per dimostrare quanto sia stata inopportuna questa ultima uscita dell'Ing. Maffei, che speriamo sia la prima e l'ultima nei nostri confronti, citiamo questo commento che un suo presumiamo concittadino, ha lasciato sotto le sue parole, pubblicato su un sito Web: "grande sindaco anche se forse non si doveva arrivare a questa situazione per risvegliare il nostro orgoglio...comunque onore a lei...vorrei solo dire una cosa...non aspettiamo...andiamoci a riprendere quello che ci spetta...non lasciamoli a questi parassiti che hanno approfittato della nostra lotta........una sola sesta provincia....BARLETTA"» [non sono parole nuove, questo commento è stato inserito su barlettalife.it nel nostro recente articolo ndr].

«Sindaco Maffei, se vuole essere rieletto con i voti di questi individui, faccia pure ma si renda conto che alzare i toni in questo modo non dovrebbe convenire neanche a Lei, a meno che non voglia annoverarsi tra coloro che per essere eletti sono disposti a tutto. Speriamo solo che chiunque volesse tirarci nuovamente in ballo lo faccia in un ambiente in cui sia garantito il contraddittorio e il confronto diretto e che non sia una delle tantissime trasmissioni sponsorizzate a pagamento che d'ora innanzi i politici utilizzeranno per le proprie campagne elettorali. Solo così potremo spiegare e far comprendere a tutti la differenza tra chi si impegna ogni giorno, disinteressatamente, per la propria Comunità e chi, invece, si pone sempre un secondo fine utilizzando tutte le possibilità a disposizione, salvo poi dimenticarsi di essere egli stesso cittadino e di avere dei doveri come tale. Ne abbiamo visti tanti».

«Siamo rispettosi e comprendiamo coloro che, come l'attuale Sindaco di Barletta, difendono l'onorabilità della propria città ma altrettanto si sappia che noi nutriamo gli stessi sentimenti per la nostra e dovranno tutti scoprire nuove terre e pianeti per comprendere quanto grande sia questo nostro amore».