Lo spettro dell’autismo invade di gioia Barletta

Un commovente incontro in Piazza d’armi

domenica 29 settembre 2013 4.11
A cura di Floriana Doronzo
«Questo spettacolo di beneficienza non vuole essere una grigia corsa al merito, ma un momento di condivisione, arricchimento e gioia per tutte le coscienze sensibili» esordisce così il sig. Dibenedetto, organizzatore dell'evento "Cosa vuol dire essere autistici" contornato da musica e comicità da brividi: effettivamente la domanda più ricorrente quando si parla di autismo è proprio quella che vuole capire precisamente cosa significa essere autistici.

Una malattia con un'eziologia da poco delineata, con un raggio di interesse talmente ampio da aver dato origine alla definizione più appropriata di disturbi dello spettro autistico, come se si trattasse di anomalie velate, penetranti però tutto l'aspetto relazionale-comunicativo e linguistico dei soggetti. Si tratta dei lati più pubblicamente esposti nella vita di una persona e le associazioni di ricerca sull'autismo, come l'Angsa Bat, svolgono un compito prezioso di assistenza socio-sanitaria per garantire ai soggetti autistici e alle loro famiglie una vita più serena. Quando vediamo bambini estremamente sorridenti e i loro non-sense gestuali, quando ascoltiamo frasi ripetute perché ascoltate da poco (ecolalie), quando rimaniamo stupiti da così tanta spontaneità, vuol dire che siamo in presenza di persone affette da autismo, dotate di un'ipersensibilità relazionale o, al contrario, di una scostante indifferenza ai richiami. Lo spettro autistico tocca tutta la sfera dello sviluppo dell'individuo, al punto da permettergli di sviluppare altre capacità: la cinematografia ha dato onore alla straordinarietà di questi disturbi con la meravigliosa interpretazione di Dustin Hoffman nel pluripremiato "Rain man". Questa è una malattia che gode di connotazioni positive (i soggetti autistici molto spesso sono considerati geni o possessori di talenti straordinari); tuttavia, l'ignoranza molto spesso infanga questa visione, confondendo l'autismo con la pazzia da rintanamento.

Le distorsioni sensoriali e le alterazioni immunologiche che caratterizzano gli individui affetti da autismo possono rivelarsi miniere di ricchezza sociale a partire dalla scuola. I compagni dei bambini autistici molto spesso entrano nel loro universo per curiosità; gli insegnanti frequentano corsi di formazione specifici per dare loro un'istruzione indirizzata e adeguata alle loro potenzialità. Psicologia, servizi sociali, didattica e medicina stanno avendo un dialogo continuo negli ultimi tempi per viaggiare all'unisono su questo orizzonte sociale, dal quale nessuna politica all'integrazione può prescindere.
Giro d'Italia in Vespa e manifestazioni Angsa © Luca Guerra
Giro d'Italia in Vespa e manifestazioni Angsa © Luca Guerra
Giro d'Italia in Vespa e manifestazioni Angsa © Luca Guerra
Giro d'Italia in Vespa e manifestazioni Angsa © Luca Guerra
Giro d'Italia in Vespa e manifestazioni Angsa © Luca Guerra
Giro d'Italia in Vespa e manifestazioni Angsa © Luca Guerra
Giro d'Italia in Vespa e manifestazioni Angsa © Luca Guerra