L'Unione Europea condanna la Bat per cinque discariche non conformi

In Italia ben 102 discariche non sono state adeguate alla normativa del '99. Aperta una procedura d'infrazione del diritto comunitario

mercoledì 29 febbraio 2012 22.08
A cura di Marco Catapano
Sono 102 le discariche, dislocate in 14 regioni d'Italia, che avrebbero dovuto rispettare la normativa imposta dall'Unione Europea nel 1999 sulle discariche di rifiuti. Ben cinque discariche sono situate nella provincia Bat e alcune di esse raccolgono rifiuti pericolosi. Già nel 2009 la commissione UE aveva registrato numerosi impianti Italiani che non rispettavano la normativa, quindi non erano ancora stati adeguati o chiusi definitivamente.

L'articolo 14 della direttiva imposta dall'Unione Europea parla chiaro: gli stati membri, tra cui l'Italia, avrebbero dovuto assicurare che le discariche operanti già dal 1999 non conformi alla direttiva comunitaria, non continuassero ad operare dopo il 16 luglio 2009. Nel 2009 le discariche non a norma ammontavano a 187, tutt'oggi invece sono 102. Diminuite si, ma non adeguate definitivamente. Adesso l'Unione Europea ha aperto una procedura d'infrazione del diritto comunitario contro l'Italia che potrebbe concludersi con una condanna della Corte di Giustizia europea. L'infrazione commessa dall'Italia ha portato l'UE all'invio di una lettera di costituzione in mora. La seconda tappa sarà il parere motivato e nel caso dovesse persistere l'inadempimento della normativa, avverrà il ricorso alla corte di giustizia europea.

L'intero testo della normativa imposta dall'UE è visualizzabile sul sito dell'Unione Europea, precisamente a questo indirizzo.