L’altro forum energetico si chiude a Barletta con un corteo per le vie cittadine
I cittadini quasi all’oscuro di questo evento. In futuro, prevista una mobilitazione regionale
venerdì 18 giugno 2010
Cittadini contrari a centrali a biomasse, a centrali nucleari e a si sono riuniti sotto il "Colosso" di Barletta, in coso Vittorio Emanuele, per muoversi in corteo lungo le strade centrali della città.
Il corteo è partito alle 19.30 da corso Vittorio Emanuele, per poi proseguire lungo il centro cittadino, tra curiosi e indaffarati nel caldo pomeriggio barlettano. I manifestanti erano di tutte e le età, ma molto motivati. Peccato che la cittadinanza non si sia unita in massa a questo evento, poiché il futuro non si scrive col nucleare o con le centrali a biomasse, o con i pozzi petroliferi scavati al largo della costa pugliese.
Uno degli obiettivi futuri del Coordinamento, da raggiungere attraverso la collaborazione con altre organizzazioni che la pensano allo stesso modo in tema di politiche energetiche, è quello di organizzare in autunno una mobilitazione regionale a Bari per chiedere una moratoria sugli impianti a biomasse, sugli inceneritori e sugli impianti fotovoltaici".
Tornando alla realtà barlettana, obiettivo del Coordinamento è decidere i prossimi passi per impedire che la Cementeria potenzi il suo inceneritore .
Il corteo è partito alle 19.30 da corso Vittorio Emanuele, per poi proseguire lungo il centro cittadino, tra curiosi e indaffarati nel caldo pomeriggio barlettano. I manifestanti erano di tutte e le età, ma molto motivati. Peccato che la cittadinanza non si sia unita in massa a questo evento, poiché il futuro non si scrive col nucleare o con le centrali a biomasse, o con i pozzi petroliferi scavati al largo della costa pugliese.
Uno degli obiettivi futuri del Coordinamento, da raggiungere attraverso la collaborazione con altre organizzazioni che la pensano allo stesso modo in tema di politiche energetiche, è quello di organizzare in autunno una mobilitazione regionale a Bari per chiedere una moratoria sugli impianti a biomasse, sugli inceneritori e sugli impianti fotovoltaici".
Tornando alla realtà barlettana, obiettivo del Coordinamento è decidere i prossimi passi per impedire che la Cementeria potenzi il suo inceneritore .