Istituita la Fondazione della Disfida di Barletta

Via libera del consiglio regionale, la nota del capogruppo di "CON" Giuseppe Tupputi

mercoledì 31 gennaio 2024
«È ufficiale: con il via libera del Consiglio Regionale, è stata istituita oggi la Fondazione della Disfida di Barletta, volta a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale legato alle tradizioni e alle cerimonie della rievocazione storica del certame cavalleresco datato 13 febbraio 1503». Così il capogruppo di "Con" in consiglio regionale, Giuseppe Tupputi.

«La Fondazione, come delineato nell'articolato, prevede una vasta partecipazione di soggetti sia pubblici che privati, con la Regione Puglia in veste di socio fondatore-promotore, contribuendo con 50 mila euro al fondo di dotazione a partire dal 2024. In aggiunta, per l'anno 2024, è previsto uno stanziamento aggiuntivo di 50 mila euro, mentre per il 2025 si prevede un finanziamento di 100 mila euro. Le finalità della Fondazione includono la promozione della cultura legata alla rievocazione della Disfida di Barletta, la formazione culturale della collettività, la ricerca scientifica del patrimonio librario e documentale, il recupero dei beni di interesse culturale e la gestione di eventi nazionali e internazionali.

La Fondazione svolgerà un ruolo cruciale nella salvaguardia e nell'arricchimento della Disfida di Barletta, contribuendo a mantenerne viva la memoria e proiettandola nel contesto culturale e storico internazionale. Sul versante artistico, potrà sostenere iniziative per preservare e promuovere opere d'arte legate alla Disfida. Dal punto di vista culturale, la Fondazione favorirà eventi educativi e conferenze per diffondere la conoscenza della Disfida di Barletta, creando un ponte tra le generazioni e diffondendo la consapevolezza dell'importanza di questa manifestazione.

Un obiettivo raggiunto grazie ad un proficuo lavoro condiviso con l'amministrazione comunale di Barletta. Ringrazio i colleghi consiglieri regionali che hanno creduto con me in questo straordinario progetto, oggi diventato legge».