Il sindaco di Bisceglie: «Claudio Lasala è un figlio di questa terra»

Le parole del primo cittadino della città di Bisceglie dove questa notte si è consumata un'aggressione analoga

domenica 7 novembre 2021 18.50
A cura di La Redazione
«Cosa dire di un giovane ucciso ingiustamente e brutalmente per essersi rifiutato di offrire da bere? Semplicemente che amava la sua famiglia, gli amici e la vita, come dovrebbe essere normale per un ragazzo della sua età. Una vicenda che ci ha lasciato sgomenti e attoniti». Sono le parole pronunciate dal sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano dopo le esequie di Claudio Lasala, il 24enne barlettano ucciso con una coltellata.

Proprio questa notte un fatto analogo si è consumato in una nota discoteca di Bisceglie ai danni di un giovane barese adesso ricoverato in ospedale, ma in condizioni non critiche. Sarebbero state sei le coltellate inflitte agli arti inferiori, all'inguine e all'addome. Anche in questo caso, l'aggressione sarebbe partita da un diverbio di cui non sono ancora noti i motivi.

«Sabato, con la mia partecipazione ai funerali - ha aggiunto Angarano a proposito dell'ultimo addio a Claudio Lasala - ho voluto testimoniare alla città di Barletta e alla famiglia di Claudio l'accorata vicinanza di tutta la comunità biscegliese, partecipe al profondo dolore che questa tragica perdita ha provocato in tutti noi. Claudio Lasala è un figlio di questa terra e ciò che è accaduto a Barletta non può che lasciarci un immenso senso di sofferenza e amarezza. Restiamo uniti come comunità, allontaniamo insieme l'odio e stigmatizziamo con forza ogni forma di violenza».