Il 4 febbraio 1459 a Barletta l'incoronazione di Ferdinando I d'Aragona

L'evento ricostruito in un libro da Francesco Pinto

sabato 4 febbraio 2023
Barletta è tra le poche città del Mezzogiorno che può vantare un patrimonio memoriale importante, frutto di una storia avvincente e straordinaria, denso di personaggi eccezionali e di avvenimenti importanti. L'abbinamento storico della Città di Barletta con la famosa Disfida resta senz'altro l'episodio più importante e reclamizzato, ma un altro avvenimento di grande rilevanza storica è stato spesso poco valorizzato, a torto, rischiando di cadere nel dimenticatoio: l'incoronazione a Barletta di Ferdinando I d'Aragona. La ricostruzione di questo evento, avvallata da testimonianze redatte dagli ambasciatori dell'epoca presenti al grande evento, è stata descritta con dovizia di particolari inediti nel libro di Francesco Pinto pubblicato il 30 marzo 2011 e presente in Biblioteca con collocazione AP C383

L'incoronazione di Ferdinando I d'Aragona, avvenuta in Barletta il 4 febbraio 1459, è un episodio talmente importante da meritare indubbiamente molta più attenzione di quanto non gli sia stata finora attribuita, in quanto attesta tutto il lustro e la grande importanza rivestita dalla nostra Città, in quel tempo giustamente considerata "Caput Regionis". Infatti, la concessione di Re Tancredi di Sicilia, risalente al 1190, aveva elevato Barletta a Città Regia, cioè direttamente costitutiva dello Stato, e questo privilegio, ratificato dalle successive dominazioni, la rese per diversi secoli un punto di riferimento nell'evolversi degli avvenimenti storici.

L'importanza commerciale della Città di Barletta continuò per molto tempo, pur nelle alterne vicende, che condizionarono nel bene e nel male l'intero Mezzogiorno. Protagonista riconosciuto nello scenario politico-militare fu, in quell'epoca, senza ombra di dubbio, Ferdinando I d'Aragona, chiamato Ferrante dai napoletani e Don Ferrando dai catalani. Ferrante governò a lungo e si dimostrò uomo abilissimo negli affari diplomatici e politici e lungimirante nel promulgare leggi che abolivano i soprusi dei baroni e rafforzavano lo Stato.

Verso la Città di Barletta il sovrano aragonese ebbe sempre un rapporto particolare, accordando privilegi di vario genere e conquistandosi grande fama di sovrano illuminato, avallata da molti studiosi, locali e non, che hanno capovolto quell'alone di negatività talora perpetrato in danno della sua immagine. La sua immagine merita dunque un'attenta ricostruzione, nel contesto di un periodo storico particolarmente complesso, che vede la Città di Barletta in tutta la sua prestigiosa e orgogliosa realtà storica.