Il 2014 secondo i Carabinieri, le più importanti operazioni a Barletta

Un resoconto degli eventi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine

martedì 23 dicembre 2014
Al termine del 2014 è quasi un dovere tirare le somme, riportando alla memoria dei lettori le principali operazioni che il corpo delle Forze dell'Ordine di Barletta è riuscito a portare a termine con abile destrezza durante questi 365 giorni. Le imprese sono cominciate il 7 gennaio con l'operazione "Predator", che ha permesso il fermo di sette indiziati, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in tutta Italia. Hanno avuto seguito il 30 gennaio, quando sono state eseguite 20 misure cautelari per violenza privata a carico di alcuni soggetti infiltratisi tra i manifestanti del movimento ''Forconi''.

L'11 marzo sono stati compiuti due fermi per l'omicidio del romeno trovato morto nella fogna, ucciso da due tunisini di 55 e 37 anni. Era, inoltre, il 15 marzo il giorno in cui sei soggetti sono stati arrestati perché ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alle rapine ai tir con sequestro di persona. Il 23 luglio, poi, è stato possibile arrestare quattro individui responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe informatiche attuate mediante vendite on-line che adescavano i clienti su siti internet con annunci di vendita incassando le somme richieste senza mai spedire la merce. Nella giornata del 23 settembre sono state arrestate sette persone ritenute responsabili del sequestro di un 37enne minacciando di darlo in pasto ai maiali per una partita di droga pagata e mai consegnata. Ed infine il 17 ottobre, è stato arrestato un 66enne barese, responsabile di detenzione abusiva di armi e munizioni e di sostanze stupefacenti.