Fumo, paura e responsabilità: evacuato il palazzo dopo l'incendio di via Ungaretti

La facciata del palazzo è rimasta completamente bruciata: ecco quanto accaduto ieri

sabato 17 febbraio 2018
Barletta, ore 17.00. Si solleva un'altissima nube di fumo da via Ungaretti. Tantissima la paura, soprattutto dei residenti, ma anche di quanti sono subito venuti a conoscenza attraverso i social. Una paurosa nuvola nera sovrastava Barletta, a causa dell'incendio scoppiato in zona Patalini. In tanti sono intervenuti a commentare la cronaca che ha scosso il pomeriggio della periferia barlettana, tra questi Carlo Leone, politico di Fratelli d'Italia.

«Un portico dei palazzi in via Ungaretti, dove sono in corso lavori di ristrutturazione, era diventato da tempo deposito di polistirolo, usato per l'isolamento termico degli edifici. Con molta probabilità è da lòì che è divampato l'incendio, e che si tratti di un incidente o di una bravata, è comunque evidente il rischio per i residenti e la necessità che si identifichino subito le responsabilità per quanto accaduto. Molta gente si è sentita male, in tre sono stati ricoverati, e tantissimo è stato lo spavento soprattutto per gli anziani» conclude Carlo Leone. Dal palazzo sono state evacuate alcune famiglie, e nei prossimi giorni sicuramente si lavorerà per mettere in sicurezza il luogo e ripristinare la facciata del palazzo, totalmente bruciata e annerita dalle fiamme.

«Di fronte all' incendio di via Ungaretti la città sta offrendo un'altra prova di sensibilità e solidarietà che ha già consentito di scongiurare più gravi danni e di riscattare incurie e forse anche atti inconsulti - è il pensiero del sindaco Pasquale Cascella - Saranno le indagini ad accertare le responsabilità dell'accaduto. Quel che più preme, nell'immediato, è sottolineare il solerte intervento e l'impegno concorde dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine e della polizia locale per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l'edificio popolare. Con gli assessori, i tecnici del Comune e quelli dell'Arca intervenuti sul posto abbiamo verificato direttamente con i cittadini residenti le misure necessarie a far fronte all'emergenza. Due abitanti di un appartamento dell'Arca più coinvolto dall'incendio hanno ricevuto le opportune cure sanitarie; altri tre, a scopo precauzionale, sono stati ospitati presso una struttura alberghiera per la notte. Ciò che maggiormente conta è la consapevolezza collettiva a cui vicende come questa continuano a richiamarci tutti - enti, imprese e cittadini - alla più scrupolosa attenzione alla prevenzione e alla sicurezza pubblica».