Gli studenti di Barletta in piazza per il "Fridays for Future". Ecco le immagini
«Vogliamo mezzi ecologici per andare a scuola! Rendiamo gli istituti scolastici sostenibili al 100%»
venerdì 27 settembre 2019
10.44
Oggi in 180 città italiane e in tutto il mondo, migliaia di giovani sono scesi in piazza per chiedere ai governi azioni immediate contro la crisi ambientale e climatica. Anche gli studenti di Barletta hanno aderito allo sciopero globale, indetto dal movimento Fridays for Future. Percorrendo le strade cittadine sono giunti presso il Palazzo di città e infine a piazza Aldo Moro. Tutti per sostenere la battaglia di Greta Thunberg.
Anche il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti ha aderito allo sciopero, invitando i dirigenti scolastici a giustificare l'assenza degli studenti. «Non si tratta di saltare l'ora di matematica – afferma un gruppo dell'Istituto scolastico "C. Cafiero" di Barletta -, qui parliamo del nostro futuro. Il clima sta cambiando mentre la politica guarda e non agisce». «Noi siamo vicini alla lotta intrapresa da Greta – argomenta una ragazza del quinto ginnasio del Liceo Classico "A. Casardi". Vogliamo impegnarci per rendere questo mondo più pulito, affinché le nuove generazioni possano trovarlo meglio di come lo abbiamo trovato noi». Dalle ultime file del corteo, accompagnati dal suono di un trombone, i ragazzi gridano in coro: «Niente plastica nei nostri mari, solo cozze e calamari».
Il corteo attraversa le vie del centro storico sotto lo sguardo attento della Polizia municipale di Barletta. Lo stesso comandante Savino Filannino sottolinea che tutto è sotto controllo e che gli studenti sono piuttosto disciplinati. I ragazzi dell'Unione degli Studenti di Barletta fanno sapere che il sindaco Cosimo Cannito di Barletta ha sostenuto e appoggiato la scelta di manifestare. La richiesta gridata ai piedi del Comune di Barletta è concreta: «Vogliamo mezzi ecologici per andare a scuola! Rendiamo gli istituti scolastici al 100% sostenibili».
Anche il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti ha aderito allo sciopero, invitando i dirigenti scolastici a giustificare l'assenza degli studenti. «Non si tratta di saltare l'ora di matematica – afferma un gruppo dell'Istituto scolastico "C. Cafiero" di Barletta -, qui parliamo del nostro futuro. Il clima sta cambiando mentre la politica guarda e non agisce». «Noi siamo vicini alla lotta intrapresa da Greta – argomenta una ragazza del quinto ginnasio del Liceo Classico "A. Casardi". Vogliamo impegnarci per rendere questo mondo più pulito, affinché le nuove generazioni possano trovarlo meglio di come lo abbiamo trovato noi». Dalle ultime file del corteo, accompagnati dal suono di un trombone, i ragazzi gridano in coro: «Niente plastica nei nostri mari, solo cozze e calamari».
Il corteo attraversa le vie del centro storico sotto lo sguardo attento della Polizia municipale di Barletta. Lo stesso comandante Savino Filannino sottolinea che tutto è sotto controllo e che gli studenti sono piuttosto disciplinati. I ragazzi dell'Unione degli Studenti di Barletta fanno sapere che il sindaco Cosimo Cannito di Barletta ha sostenuto e appoggiato la scelta di manifestare. La richiesta gridata ai piedi del Comune di Barletta è concreta: «Vogliamo mezzi ecologici per andare a scuola! Rendiamo gli istituti scolastici al 100% sostenibili».