Flavio Basile: «Complimenti a Cannito, assicuro opposizione collaborativa e basata sui fatti»
«Sconti a nessuno qualora dovessero verificarsi casi che non giovano al bene di Barletta»
mercoledì 13 giugno 2018
10.12
«Porgo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo sindaco Cosimo Cannito, auspicando che lavori per il bene della città e soprattutto che per quanto concernerà tutti i provvedimenti necessari per la città, possa trovare da parte della Lega e di Flavio Basile una piena condivisione degli intenti». A scrivere è il neo-consigliere comunale di Barletta Flavio Basile, candidato sindaco della Lega e votato dal 4,7% degli aventi diritto presentatisi alle urne domenica 10 giugno. «Per quanto riguarda il nostro dato, abbiamo superato quello delle Politiche del 4 marzo, nonostante le Amministrative presentino più difficoltà e spesso si ragioni su logiche parentali o amichevoli - spiega Basile - e questo è un ottimo risultato per una città come Barletta, dove il centro-sinistra è ampiamente radicato».
Da parte di Basile, c'è una mano tesa al nuovo primo cittadino di Barletta, con una garanzia su tutte: «La nostra opposizione - afferma - sarà collaborativa, non ostativa o di rottura, sulla stregua di quanto ho già fatto negli ultimi due mandati amministrativi in cui ho avuto l'onore di sedere in Consiglio Comunale: per tutti i provvedimenti necessari per il bene della città il sindaco Cannito troverà piena condivisione d'intenti. Vorremo privilegiare come sempre i contenuti, senza fare sconti a nessuno qualora dovessero verificarsi casi che non giovano al bene di Barletta».
Da parte di Basile, c'è una mano tesa al nuovo primo cittadino di Barletta, con una garanzia su tutte: «La nostra opposizione - afferma - sarà collaborativa, non ostativa o di rottura, sulla stregua di quanto ho già fatto negli ultimi due mandati amministrativi in cui ho avuto l'onore di sedere in Consiglio Comunale: per tutti i provvedimenti necessari per il bene della città il sindaco Cannito troverà piena condivisione d'intenti. Vorremo privilegiare come sempre i contenuti, senza fare sconti a nessuno qualora dovessero verificarsi casi che non giovano al bene di Barletta».