Entusiasmo e aspettative per il Parco dell'Umanità finalmente aperto
Consegna simbolica a studenti e giovani del quartiere, ma non è ancora del tutto agibile
giovedì 9 giugno 2016
Data da non dimenticare quella di ieri - 8 giugno 2016 - che ha visto finalmente l'apertura al pubblico del famigerato Parco dell'Umanità sito a Barletta presso la nuova zona 167, alla presenza delle autorità civili e militari della città, gli alunni delle scuole elementari e medie cittadineVII Circolo "Giovanni Paolo II", "Renato Moro", "Manzoni-Baldacchini", "D'Azeglio-De Nittis", "Musti-Dimiccoli", "Girondi" e "Musti", nonché un gruppo di giovani del quartiere. Per l'occasione è stato organizzato un progetto a cura della prof.ssa Giorgia Allegretta e degli studenti intitolato "A scuola nel Parco dell'Umanità", che ha offerto la possibilità di visionare i lavori artistici realizzati dagli stessi a quanti avessero hanno visitato ieri la struttura. Inaugurata anche una sezione distaccata della biblioteca comunale "S. Loffredo", attigua all'area verde e volta ai piccoli lettori in erba.
Accolto con grande entusiasmo dagli abitanti della zona, il parco si appresta a diventare centro di ritrovo per tutte le età. Il "polmone verde" della 167 – come più volte è stato definito – dà nuovo respiro all'intero quartiere che sentiva sempre più pressante il bisogno di aree volte all'aggregazione che rendessero il panorama periferico più vivibile.
Numerosi, poi, gli aggettivi con i quali è stato definito l'evento, ma uno su tutti fa sentire la propria eco e spaventa non poco i cittadini barlettani: "simbolico". Infatti, la fine della realizzazione della struttura non è ancora realtà e, come sostenuto dai rappresentanti della politica locale, la consegna dell'opera urbana è soltanto simbolica. Ciò significa che l'area non è ancora del tutto agibile, nonostante il termine ultimo previsto per l'effettiva messa in funzione del parco risalisse al 5 novembre 2014. Inoltre, la spesa totale per la costruzione di tale area ammonta a ben € 2.652.353,07 di cui una quota è stata versata dai residenti della zona.
Nonostante le difficoltà sopraggiunte, sembra che la definitiva consegna dei lavori sia ormai vicina e i cittadini con ogni probabilità potranno usufruire dell'impianto verde a partire dall'estate ormai prossima, scongiurando nel frattempo atti di vandalismo che potrebbero deturparne i luoghi.
Accolto con grande entusiasmo dagli abitanti della zona, il parco si appresta a diventare centro di ritrovo per tutte le età. Il "polmone verde" della 167 – come più volte è stato definito – dà nuovo respiro all'intero quartiere che sentiva sempre più pressante il bisogno di aree volte all'aggregazione che rendessero il panorama periferico più vivibile.
Numerosi, poi, gli aggettivi con i quali è stato definito l'evento, ma uno su tutti fa sentire la propria eco e spaventa non poco i cittadini barlettani: "simbolico". Infatti, la fine della realizzazione della struttura non è ancora realtà e, come sostenuto dai rappresentanti della politica locale, la consegna dell'opera urbana è soltanto simbolica. Ciò significa che l'area non è ancora del tutto agibile, nonostante il termine ultimo previsto per l'effettiva messa in funzione del parco risalisse al 5 novembre 2014. Inoltre, la spesa totale per la costruzione di tale area ammonta a ben € 2.652.353,07 di cui una quota è stata versata dai residenti della zona.
Nonostante le difficoltà sopraggiunte, sembra che la definitiva consegna dei lavori sia ormai vicina e i cittadini con ogni probabilità potranno usufruire dell'impianto verde a partire dall'estate ormai prossima, scongiurando nel frattempo atti di vandalismo che potrebbero deturparne i luoghi.